Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] si consuma con la celebrazione del secondo matrimonio avente effetti civili. Tuttavia la disposizione, già nel codice del 1889 e nel progetto Rocco, la quale, applicando alla bigamia in tema di prescrizione una regola propria ai delitti permanenti ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] è costitutivo della normativa dei rapporti di lavoro; del resto, il Codice civile afferma, in linea generale, che il contratto ha forza di legge Nell'aprile del 1926 venne varata la fondamentale legge Rocco e nel 1927 il Gran Consiglio del Fascismo ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] ultimi anni Cinquanta, negli accanimenti giudiziari patiti da Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti, sin: censorship and the fallen women cycle, 1928-1942, Madison 1991.
Prima dei Codici 2. Alle porte di Hays, a cura di G. Muscio, Milano 1991.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] non del tutto chiare. Tra le sue opere da ricordare: Alfredo Rocco e l’ideologia giuridica del fascismo (1963), Il diritto di famiglia in Italia dalle costituzioni giacobine al Codice civile del 1942 (1967, nuova ed. Storia del diritto di famiglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] presentato alla sottocommissione reale per la riforma del codice di procedura civile, 1926), che, con alcune modifiche, diventa il progetto che la commissione reale presenta al ministro della Giustizia Alfredo Rocco il 24 giugno 1926, e poi dalla ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] commerciale di A. Asquini, allievo di A. Rocco e primo rettore della università triestina.
L'incontro sf. 5, ff. 98 ss.; A. Asquini, Dieci anni dopo l'abrogazione del codice di commercio, in Scritti giuridici in onore della CEDAM, I,Padova 1953, pp. ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] a Monaco di Baviera nel semestre estivo 1913 e con Alfredo Rocco a Padova nel 1914. Frutto di questi anni di studio lavoro" (poi divenuto semplicemente "Del lavoro", libro V del Codice civile del 1942), che concluse rapidamente il suo compito tra il ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] con Buscetta a partire dalla sicilianità, vista come comune codice simbolico e culturale che consentiva all’uomo delle istituzioni e Falcone, della moglie e di tre uomini della scorta (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani).
Il 19 luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] , p. 907), e la svolta tecnicistica di Arturo Rocco, secondo cui il compito principale (se non esclusivo) , pp. 373-409.
M.N. Miletti, Un processo per la terza Italia: il codice di procedura penale del 1913, 1° vol., L'attesa, Milano 2003, pp. 20-24 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] di un sistema concettuale compiuto, «sciogliendo uno dei desiderata della scienza civilistica» (Rocco 1911, p. 399).
Barassi muta l’interpretazione corrente delle norme del codice civile. Il rapporto di lavoro veniva interpretato nell’ambito di una ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio d’acqua che tale vena forma prima di...
tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto ricavato all’estremità di uno dei pezzi...