MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] (chiesa di S. Siro, 1725), le due piccole sculture di S. Rocco e S. Sebastiano provenienti dalla chiesa dei Ss. Nicolò ed Erasmo a il risultato di un processo di elegante stilizzazione del codice maraglianesco. Il costante riferirsi allo stile del M. ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] i ss. Caterina e Bernardino e sul verso i Ss. Rocco, Sebastiano e Giorgio; la composizione e il baldacchino derivano dalla , I (1928-29), 5-6, pp. 258-268; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia..., I, Pavia 1937, ad Indicem; A. Morassi, ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] documentati pagamenti relativi a un'ancona per l'altare di S. Rocco nella parrocchiale di Onore (1633) e a un'altra per l , pp. 161-165, che del codice dà una minuziosa descrizione).
Basandosi su questo codice, Luigi stampò qualche anno dopo (1820 ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] decorative di Borno G. adottò un codice figurativo iconograficamente compatto e omogeneo che, storiche della diocesi di Brescia, XIV (1947), pp. 23-25; G. Panazza, S. Rocco di Bagolino e il pittore G. da C., Bagolino 1952; A. Puerari, Gli affreschi ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] contemporanea produzione colta, usufruendo di un codice formale limitato e iminutabile", imperniato su a cura di M. Gianasso, Sondrio 1979, ad Indicem; F. Isacchi, Castelli e rocche medioevali nel Pian d'Erba, in Quaderni erbesi, IV (1982), pp. 15-50; ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] 31 maggio 1487 per lavori (perduti dal sec. XVIII) nella chiesa di S. Rocco e nello Spedale della Pietà (Zaist, 1774, p. 47). Da Cremona proviene a New York (ill. in Ruhmer, 1960). Di un codice sacro firmato e datato 1490, simile a quelli dì Cremona e ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] pp. 86-87, 122).
Le nove iniziali miniate del Codice VII della cattedrale, un antifonario del 1482 oggi nel Museo di tela con la Madonna e il Bambino tra i ss. Sebastiano e Rocco e una «quartina» con Cristo in pietà, nonché la propria arma sulla ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] Legnani. La sua inclinazione per la pittura portò Rocco a commerciare in quadri; a Milano, dove probabilmente in The Burlington Magazine, C[1958], p. 395); Id., Idisegni del Codice Bonola del Museo di Varsavia, Venezia 1959 (con bibl.; v. recens.: ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] polacca, sia con la solida matrice nordeuropea del codice espressivo dell’artista (Sava, 2013).
Coerente con , Riva del Garda, Inviolata; Madonna con il Bambino e i ss. Rocco, Sebastiano, Girolamo e Francesco d’Assisi, Riva del Garda, Museo civico; ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] un largo intervento di L., risalirebbe anche il S. Rocco (Assisi, Sacro Convento, dalla collezione di Federico Mason non oltre il 1515, sotto l'influsso del Pinturicchio.
Un codice seicentesco documenta inoltre l'esistenza di due opere dipinte andate ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio d’acqua che tale vena forma prima di...
tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto ricavato all’estremità di uno dei pezzi...