DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] a Brescia, dove imperversava la peste. Fece voto a s. Rocco di far costruire una bella basilica in suo onore e di Notai di Ravenna, prot. 39, c. 499r; Ravenna, Archivio del Comune, Codice Ducali Venete, nn. 651-663, 665-688, 691, 729, 799; Deposito ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] fornite dal regime mediante speciali intese.
Prima ancora che fosse formalmente approvato il nuovo codice penale, disposto dal guardasigilli A. Rocco, mosse contro il criterio delle diverse sanzioni penali per il vilipendio della religione, non ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ) e membro della Commissione per la riforma dei codici (1937).
Trasferitosi nell’Università di Perugia nel 1925 di Perugia, a cura di A. Campi, Perugia 2006; Alfredo Rocco: dalla crisi del parlamentarismo alla costruzione dello Stato nuovo, a cura ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] sprezzante atteggiamento del Lauria, asserragliato nella rocca di Castiglione. Ma quando il 20 nov ., 23, 56, 62 s., 67 s., 75, 85, 110, 126, 208, 210 s.; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, pp. ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] a Tiberio Carafa, principe di Chiusano, si richiese dal conte Rocco Stella di fare "una nota dei soggetti che o per abilità che avrebbero dovuto raccogliere e coordinare in un unico codice tutte le leggi, prammatiche e costituzioni riguardanti il ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] come un presagio dell’indirizzo tecnico-giuridico (A. Rocco, Il problema e il metodo della scienza del .N. Miletti, L’ultima pietra. Il contributo di E.P. alla formazione del codice Zanardelli, in Diritto penale XXI secolo, IX (2010), 2, pp. 393-411; ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] di quella città; nel 1574 per la chiesa di S. Rocco a Ripatransone firmò la Madonna e santi e nello stesso anno per Marca di Ancona, Macerata 1834, pp. 151-155; A. Anselini, Dal codice di Lorenzo Lotto scoperto in Loreto, in Nuova Riv. misena, VI ( ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] Francia - su questa zona.
L'opera è conservata nel manoscritto Parmense 1184 della Biblioteca palatina di Parma, in un codice miscellaneo cartaceo legato in cartone, composto di tre fascicoli di uguale formato del sec. XVI. Il fascicolo della Cronaca ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] France da J.-L.-E. Lerminier) e una monografia sul codice napoletano del 1819. In quegli anni in una villetta di Villari, Cenni e ricordi di G. F., Napoli 1895; L. Rocco, La stampa periodica napoletana delle rivoluzioni, Napoli 1921, pp. 37, 140 ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] in quell'anno per insistenza del suo editore romano Rocco Bernabò, quando ormai la prima edizione completa dell' Historia Basilicae Liberianae S. Mariae Maioris, VIII, fol. 553).
Il codice Cl. VIII, VI, f. 27, della Biblioteca Naz. di Firenze ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio d’acqua che tale vena forma prima di...
tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto ricavato all’estremità di uno dei pezzi...