Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] 1-7-1926, n. 1130; R.D. 2-7-1926, n. 1131; circolare Rocco 26-4-1926 ai procuratori generali delle Corti d'appello), e dall'altra parte della cosiddetta e l'applicazione della legge".
In effetti il Codice civile del 1942 si ispira, nel Libro del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] pene principali e pene accessorie.Tra le pene principali si annoverava nel Codice penale del 1930 anche la pena di morte (v. Rossi, cura di V. Grevi), Padova, 1988, pp. 153-191.
Rocco, A., Le misure di sicurezza e gli altri mezzi di tutela giuridica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] di procedura penale, i quali, sia per la materia, sia per la paternità (Rocco) sono da considerarsi i figli primogeniti e prediletti del fascismo, gli altri codici non possono essere considerati a questa stregua. Una prima conclusione: necessità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] Vassalli, Passione politica di un uomo di legge, in A. Rocco, Discorsi parlamentari, 2005, pp. 61 e segg.). I pochi nuova codificazione civile. Al riguardo, l’unificazione tra codice civile e commerciale consacrava l’avvento di un’economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] Mare), Stefano Graziano, Mercuriale Merlini, Francesco Rocco (sulle procedure concorsuali).
Con l’età delle nella parte sommersa trasmette il suo spirito riformatore al codice civile generale.
Esempio paradigmatico al riguardo è l'Universalgeschichte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] sulla base di un mandato associativo identico a quello disciplinato dal codice civile e, al tempo stesso, l’incaricato di una dall’appoggio dato dallo stesso Mussolini alla proposta di Rocco di istituire la magistratura del lavoro, che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] Manara, Gli atti di commercio secondo l’art. 4 del vigente Codice commerciale italiano, Torino 1887.
E. Masè-Dari, Atti di 64.
L. Bolaffio, Il diritto commerciale, Torino 19222.
A. Rocco, Ancora per una teoria degli atti di commercio, «Rivista del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] intero sistema.
Prende avvio così una serie di tentativi di riforma del codice di procedura civile, che durerà più di vent’anni. Si inizia uno dei (pochi) grandi giuristi del regime, ossia Alfredo Rocco, già nel 1926 una legge vieta lo sciopero e la ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] 1907, pp. 393-401; R. Sabbadini, Ottanta lettere inedite del Panormita tratte dai codici milanesi, Catania 1910, pp. 10, 19, 40; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, I ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] settimanale (tra i più intimi, Presutti, Art. Rocco, Baviera, Trifone, Schiappoli, Nitti).
Negli studi filiazione legittima, di alimenti (Comm. reale per la rif. dei codici, Codice civile. Primo libro. Progetto e relazione, Roma 1931, Relazione, pp ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio d’acqua che tale vena forma prima di...
tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto ricavato all’estremità di uno dei pezzi...