Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] in esse richiamata in due differenti prospettive; prospettive che erano già ben riconoscibili all’epoca del varo del codiceRocco, ma oggi distinguibili in modo ancora più chiaro alla luce dell’espansione che ha segnatamente contraddistinto una di ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della figura criminosa di cui all’art. 353 c.p., evidenziando non solo che l’evento del reato ha come oggetto specifico la gara, ma [...] dall’art. 353 c.p., pur essendo rimasta strutturalmente inalterata nei contenuti sin dall’entrata in vigore del codiceRocco, ha tuttavia subito una recente modifica attraverso l’introduzione di un inasprimento sanzionatorio con l. 13.8.2010 ...
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Guido Sola
Abstract
Introdotto nell’ordinamento giuridico post-unitario dal codice di procedura penale del 1865 sub specie di procedimento per citazione direttissima, riprodotto nel codice Finocchiaro [...] , abbia reso confessione – sempre «che ciò [non] pregiudichi gravemente le indagini»–. Nel parafrasare lo schema che, vigente il codiceRocco, obbligava il procuratore della Repubblica a procedere con istruzione sommaria (art. 389, co. 2, c.p.p. 1930 ...
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Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] penale può derogare, nonostante la tutela penalistica dell’istituzione familiare nelle scelte originarie, quelle storiche cioè del codiceRocco del 1930, avesse come asse portante un’idea di famiglia affatto diversa. Per il legislatore del 1930 ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codiceRocco. I delitti di attentato, [...] e maggior attenzione per le ragioni del garantismo penale.
1. I delitti contro la personalità dello Stato nel codiceRocco
I progressivi innesti legislativi nel corpus dei delitti contro la personalità dello Stato hanno compromesso il già precario e ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] del proliferare di leggi complementari. I fattori determinanti questo fenomeno possono rilevarsi da un lato nella vetustà del codiceRocco, e quindi, nella emersione di nuove esigenze di tutela, la cui disciplina, a fronte anche dell’accentuato ...
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Marcello Oreste Di Giuseppe
Abstract
I delitti contro la pubblica amministrazione presuppongono la presenza di un soggetto rivestito di una specifica qualifica. Nel nostro lavoro ci soffermeremo sui [...] di ingiuria dall’art. 369.
La collocazione e la disciplina delle qualifiche in oggetto si rinviene solo all’interno del codiceRocco del 1930, che definì anche la figura del soggetto esercente un servizio di pubblica necessità (art. 359 c.p.).
Il ...
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Angelo Zampaglione
Abstract
Con il presente lavoro si analizza la struttura della sentenza penale così come delineata dall’art. 546 c.p.p. Si tratta di un tema reso attuale dalla l. 23.6.2017, n. 103, [...] cassazione.
Libero convincimento e motivazione: un binomio inscindibile
In controtendenza con le scelte operate dal codiceRocco, il nuovo codice ha optato, da un lato, per una concezione dialettica o argomentativa della verità, ricercata quest ...
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Unioni civili: profili penalistici della riforma
Gian Luigi Gatta
L’assetto giuridico dei rapporti familiari ha subito un epocale cambiamento con la l. 20.5.2016, n. 76, che ha istituito le unioni civili [...] si pone il problema dell’adeguamento alla nuova realtà delle disposizioni penalistiche – molte delle quali risalenti al CodiceRocco – che fanno riferimento alla famiglia e ai rapporti coniugali. All’indomani dell’approvazione della legge Cirinnà ci ...
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Giancarlo Leineri
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di associazione per delinquere ex art. 416 c.p., oggi considerato come un irrinunciabile strumento idoeno a fronteggiare le più svariate [...] dell’associazione per delinquere c.d. «comune» viene tradizionalmente identificato nell’ordine pubblico. Benché nella Relazione al codiceRocco l’ordine pubblico sia stato definito quale «buon assetto e regolare andamento del vivere civile, cui ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio d’acqua che tale vena forma prima di...
tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto ricavato all’estremità di uno dei pezzi...