REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] non particolarmente rilevanti e come contravvenzioni illeciti di peso maggiore. Attualmente, però, la dicotomia adottata dal codiceRocco non sembra essere più pienamente rispondente alle mutate condizioni sociali e alla percezione che coloro che ...
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PROCESSO PENALE
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 282; App. III, II, p. 491; IV, III, p. 59)
Con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale del 1988, conclusasi la vacatio legis voluta dal [...] del p. penale. Non più fondata prevalentemente sull'uso del rito inquisitorio, come al tempo della vigenza del codiceRocco del 1930, la giustizia penale ha recepito taluni dei criteri essenziali di quello accusatorio, pur discostandosene per vari ...
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Giurista (Napoli 1876 - Roma 1942), fratello di Alfredo. Insegnò diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino, Ferrara, Cagliari, Sassari, Siena, Napoli, Milano, Roma. Ebbe parte preponderante nell'elaborazione [...] del codice penale, nel quale vide attuate non poche delle dottrine del suo indirizzo "tecnico-giuridico". I suoi principali scritti sono raccolti in tre volumi di Opere giuridiche (1932). ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] italiana della pena di morte, Catania 1904, e recentemente: A. Rocco, Sul ripristino della pena di morte in Italia (Opere e scritti giuridici, III), Roma 1933. Sulle pene nei codici militari v.: V. Manzini, Diritto penale militare, Padova 1928.
Le ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] le impalcature teoriche del diritto penale del nemico. Introducendo il Convegno L’inconscio inquisitorio. L’eredità del CodiceRocco nella cultura processualpenalistica italiana (ora nel volume a cura di L. Garlati, Milano 2010, pp. 9-22 ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] illegittima la tutela privilegiaria sotto il profilo penale a favore della Chiesa cattolica, originariamente prevista nel codiceRocco. Sulla scia di tale giurisprudenza, la materia è integralmente riformata dal legislatore nel 2006, mettendo su ...
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Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] un difensore.
Il legislatore, in altri termini, sembra aver non tenuto nel dovuto conto la ragione per cui, nel codiceRocco, si ritenne di aggiungere la concussione per induzione a quella, classica, per costrizione, in quanto, si osservò, per merito ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] pp. 108 ss.
Filippi, L., L'arresto in flagranza nell'evoluzione normativa, Milano 1990.
Galati, A., La libertà personale dal codiceRocco al codice Vassalli, in Studi in onore di G. Vassalli, vol. II, Milano 1991, pp. 235 ss.
Galeotti, S., La libertà ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] . 407, che puniva la cd. «rapina di atti». Oggi il delitto di estorsione, rimasto immutato rispetto alla versione originaria del codiceRocco sotto il profilo dei suoi elementi costitutivi tipici, è costruito come un reato di evento a forma vincolata ...
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Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] della storia, aveva estromesso la figura soggettiva tipizzata dall’art. 358 c.p., in modo da ripristinare il disposto originario del codiceRocco, innovato in chiave estensiva dalla l. 26.4.1990, n. 86. Nella visione del legislatore del 2012 solo il ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio d’acqua che tale vena forma prima di...
tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto ricavato all’estremità di uno dei pezzi...