Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] la loro autorità, avocando ai tribunali civili la giurisdizione penale sul clero.
Ciò portò spesso i vescovi a rimostranze ) da un lato e dall’altro dopo la promulgazione del codice civile che introduceva il matrimonio civile (1865).
In qualche caso ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] varianti, ricorrendo anche a misure estranee all'ordinamento penale: il 4 maggio 1586 fu decretata l'assoluzione generale cura di J. Rainer, Wien 1981; Quaranta sentenze di Sisto V. Codice Vaticano latino 9721, a cura di C. Sansolini, Roma 1982; G ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] all'ordine pubblico, non in quanto lesive della religione cattolica. Nella legislazione statale, le dizioni di vari codicipenali italiani della Restaurazione (Torino 1839, Firenze 1853) relative ai delitti contro la religione di Stato, puniti in ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] anche nell’ambito delle relazioni personali. Sul piano penale, condanna alla morte sul rogo l’haruspex che invia a Palladio, dux Osroenae, una costituzione conservata dal Codice Teodosiano, in cui consente che venga tenuto aperto il santuario ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] documentazione giuridica coeva (Ulpiano) chiarisce la responsabilità penale del padrone nel caso di mancata restituzione [loco] in superiori domo s. Iulius papa et martyr": cfr. Codice topografico, p. 93).
Un elemento di prova a favore della sicura ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] per goderne i privilegi in materia di giurisdizione penale.
Nel 1507 fu a Tivoli, dove cercò memorie di Tivoli, a cura di V. Pacifici, Tivoli 1920, pp. III, 119 s.; Codice diplomatico di Tivoli, a cura di V. Pacifici, Tivoli 1929, pp. VII, XVII, ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] ristabilire l'immunità ecclesiastica e la giurisdizione penale dell'arcivescovo. Queste rivendicazioni, che Martiri, Paris 1901-35, nn. 81, 230, 472; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] può essere forse interpretato un luogo della Lectura di Cino da Pistoia sul Codice di Giustiniano. Si tratta del commento all'autentica clericus (1578, ad C delle giurisdizioni, soprattutto in materia penale, e per giudicare tuttavia che la ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] contado le prerogative giurisdizionali in materia civile e penale esercitate ormai dalle magistrature comunali, che a loro 1723, pp. 483 s.; G. Tiraboschi, Memorie storiche modenesi col codice diplomatico, IV, Modena 1793-95, pp. 89 s. n. 773 ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] valse, però, a evitare al L. un processo penale intentatogli a seguito di diverse denunce di abuso d' F. Franceschetti, Ippolito Angeleri e Bartolomeo Lonigo estensi ed il codice vaticano "Antichaglie che si ritrovano in Este, suo territorio et ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...