GIURIATI, Domenico
Emilio Albertario
Patriota e giurista, nato in Venezia l'11 novembre 1829, morto ivi l'8 marzo 1904. Difensore di Venezia nel 1849, perseguitato dall'Austria, si volse poi allo studio [...] degli Stati Sardi con le leggi posteriori e le sentenze di Cassazione, Novi-Torino 1853; Commento teorico-pratico al Codice di procedura penale del Regno d'Italia, Milano 1866; Duecento lettere inedite di Giuseppe Mazzini con proemio e note di D. G ...
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SANTILLANA, David
Giorgio Levi Della Vida
Islamista, nato a Tunisi il 9 maggio 1855 da famiglia israelita di origine spagnola, morto a Roma il 12 marzo 1931. Studiò dapprima a Londra, poi giurisprudenza [...] pubblicò un poderoso progetto (Avant-projet) di un codice civile e commerciale (Tunisi 1899), che costituisce una la traduzione e illustrazione della seconda parte (diritto civile, penale e giudiziario) del Sommario di Khalīl (Milano 1919); e ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e Suppliche in materia Criminale [...] (Venezia 1788) del penalista veneto Antonio Egidi. E autentiche storie i casi per lo menziona Foscarini, bensì perché redattore del catalogo dei codici greci marciani. Pubblico bibliotecario, dal 10 luglio 1742, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , Ragguaglio de' principali Lazzaretti in Europa, con varie carte relative alla peste [...] ed una descrizione delle prigioni, penali leggi, e nuovo codice di Russia di Guglielmo Coxe A.M., a cura di Pietro Antoniutti, Venezia 1814, p. 49, cit. in ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] da Parigi, 1942, c. XIX) e di Cino da Pistoia (Super Codice et Digesto veteri lectura, 1527, in Dig. I, 4.3, de 44-45) infatti viene affermata la competenza ecclesiastica a giudicare penalmente i chierici, ma con una deroga: "deve eccettuarsi il ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di regole che poi seguivano volontariamente, dando luogo così a un 'codice' di leggi spontaneo (v. Weyrauch, 1971).
Il livello di Toharía ha rilevato che il volume del contenzioso civile e penale ogni 1.000 persone non era al passo con la crescita ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] 1244 vi aggiungeva gli statuti dei giudici di petizion, un codice di procedura stilato per i giudici delle corti. Circa un la sommarietà tanto praticata in materie di diritto penale rischiava di approdare a risultati perversi. Bisognava avere ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] agli uffici requirenti, il principio di opportunità nell'esercizio dell'azione penale (principe de l'opportunité des poursuites, stabilito dall'art. 40 del Codice di procedura penale francese, il cui art. 36 prevede l'invio di instructions écrites ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] v. il già citato Reichman 1994, pp. 2453-500). È solo dal codice sorgente, infatti, che si desume la logica del programma, i problemi che dai privati e vieta, con sanzione anche penale, la produzione, distribuzione, detenzione per scopi commerciali ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] , i manuali non sono poi troppo diversi dai codici. Infatti, nel descrivere il diritto, i giuristi diritto, Milano 1970.
Ferrajoli, L., Diritto e ragione. Teoria del garantismo penale, Bari 1989.
Finnis, J. M., Natural law and natural rights, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...