Giurista italiano (Nocera Inferiore 1830 - ivi 1910). Magistrato nel Regno delle Due Sicilie, entrato poi nella magistratura italiana, fu chiamato a Torino per collaborare all'opera di unificazione legislativa. [...] di cassazione di Napoli. Senatore del regno dal 1886, collaborò con G. Zanardelli all'elaborazione del nuovo codicepenale; successivamente ministro di Grazia e Giustizia nel gabinetto Crispi (dic. 1893 - marzo 1896), patrocinò importanti disegni di ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] e psichiatria, nonché fra i docenti di scienze criminalistiche.
Con il r.d. 303/1941 sono stati approvati il Codicepenale militare, di guerra e di pace, le cui disposizioni si applicano rispettivamente ai reati commessi dai militari in tempo di ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] cartelli colombiani (produzione e traffico di cocaina).
Per quanto concerne la disciplina normativa, l’inadeguatezza del codicepenale del 1930, che prevedeva e disciplinava soltanto il reato di associazione per delinquere, ha indotto il legislatore ...
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Diritto
Funzione amministrativa dichiarativa volta a conferire certezza a fatti giuridicamente rilevanti. In relazione all’oggetto di tale funzione, è possibile distinguere tra certezze di fatti e certezze [...] di controllo della pubblica amministrazione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive e l’applicabilità delle norme del codicepenale in materia di dichiarazioni mendaci e atti falsi. L’istituto dell’autocertificazione è stato introdotto nell ...
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Istituto attraverso il quale uno Stato consegna (estradizione passiva) un individuo presente sul suo territorio a un altro Stato che ne abbia fatto richiesta (estradizione attiva), al fine di dare esecuzione [...] casi previsti dalle leggi militari di guerra). In terzo luogo, vi sono le norme ordinarie contenute nel codicepenale (art. 13) e nel codice di procedura penale (artt. 696-722). In particolare, secondo il principio di specialità, ex art. 699 e 721 c ...
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Reato di chi, essendo legato da matrimonio avente effetti civili, ne contrae un altro, pure avente effetti civili, o di chi, non essendo coniugato, contrae matrimonio con persona legata da matrimonio avente [...] nullo, ma sciolto). La pena prevista è la reclusione fino a 5 anni.
Il vigente codicepenale italiano, sopprimendo la condizione (posta dal codice Zanardelli) che il primo matrimonio sia valido, e parlando soltanto di matrimonio avente effetti civili ...
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Giurista, avvocato e politico italiano (Sala Consilina 1888 - Napoli 1985). Prof. di diritto e procedura penale dal 1927, nelle univ. di Bari, Bologna, Napoli e Roma. Diresse con G. Delitala la Rivista [...] . Nel 1929 è stato relatore per la riforma del codicepenale alla Camera dei deputati e fu ministro di Grazia e Giustizia dal 6 febbr. 1943; nella seduta del Gran consiglio del 24-25 luglio 1943 votò per l'ordine del giorno Grandi e fu pertanto ...
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Espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio, i santi e le cose sacre. Sebbene si distingua la b. cordis («di pensiero»), operis (consistente, per es., in un gesto) e oris (verbale), teologicamente [...] . 1369) prevede l’eventualità di una «giusta pena» in alcuni casi di particolare gravità. In Italia il codicepenale prevede una sanzione amministrativa per «chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la divinità». ...
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Giurista italiano (Gallarate 1852 - Milano 1915); insegnò diritto e procedura penale nell'univ. di Pavia (1889-94), dove successe al maestro A. Buccellati. Fu seguace delle nuove correnti del diritto penale. [...] da G. Borsani e L. Casorati; ma la sua opera maggiore è il Commento al codicepenale italiano (2 voll., 1890-94; 3a ed. 1911). Deputato di Milano per la 21a legislatura, militò nell'ala destra del Partito socialista. Collaborò all'elaborazione ...
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Patriota e penalista (Palermo 1828 - ivi 1909). Avendo partecipato ai moti rivoluzionarî siciliani del 1848 fu per lunghi anni in esilio. Dedicatosi ai problemi carcerarî, scrisse Sul governo e sulla riforma [...] delle carceri in Italia (1868); fu direttore generale delle carceri, consigliere di stato, senatore del regno (1896). Collaborò al codicepenale del 1889 e studiò l'organizzazione penitenziaria italiana ed europea. ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...