Giurista (Napoli 1876 - Roma 1942), fratello di Alfredo. Insegnò diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino, Ferrara, Cagliari, Sassari, Siena, Napoli, Milano, Roma. Ebbe parte preponderante nell'elaborazione [...] del codicepenale, nel quale vide attuate non poche delle dottrine del suo indirizzo "tecnico-giuridico". I suoi principali scritti sono raccolti in tre volumi di Opere giuridiche (1932). ...
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Figlio secondogenito (Harar 1892 - Addis Abeba 1975) di ras Maconnen, governatore dell'Harar e cugino di Menelik, divenuto negus dal 1928 e imperatore nel 1930, l'anno successivo proclamò una costituzione [...] con il nome di Ḫāyla Sellāsyē I; proclamata (1931) una costituzione che rafforzava il potere centrale, Ḫ. S. varò un codicepenale e riorganizzò l'esercito e l'amministrazione ispirandosi in parte a modelli europei. Costretto all'esilio (1936) dalla ...
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Avvocatessa italiana (Milano 1926 - Roma 2008); nota come "l'avvocato delle donne" per il forte impegno profuso in difesa dei diritti femminili, ha patrocinato in numerosi processi con reati di abuso e [...] con grande perizia giuridica; si è battuta affinché il reato di stupro e gli abusi sulle donne fossero ascritti nel codicepenale italiano tra i reati contro la persona e non più contro la morale.
Vita e attività
Laureatasi in giurisprudenza all ...
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Giurista messicano (n. 1856 - m. 1929), di origine guatemalteca. Insigne avvocato; prof. di diritto penale (dal 1883); cercò di conciliare le teorie classiche di J.-L. Ortolan, che stanno a base del codice [...] civile del 1871, elaborò un progetto, poi attuato, di riforma del sistema penitenziario e, più tardi, un progetto di codicepenale che fu accettato e pubblicato (1912-14). Prese parte attiva alla vita pubblica del suo paese; organizzò (1912) la ...
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Uomo politico boliviano (n. Sucre 1881 - m. 1942). Giurista, rettore dell'università di S. Francesco Saverio a Sucre (1917-20), autore del codice di procedura civile e del codicepenale, fu deputato (1920-23), [...] ministro della Pubblica Istruzione (1921), della Guerra e Colonizzazione (1922), senatore (1924-26), ministro plenipotenziario in Messico (1920) e nel Perù (1924-25). Venne eletto presidente della Repubblica ...
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Giurista e uomo politico statunitense (Clermont, New York, 1764 - Montgomery, New York, 1836), accanito partigiano di Th. Jefferson e avversario dei federalisti; eletto sindaco di New York (1801), diede [...] poi le dimissioni (1803), trasferendosi l'anno dopo nella Luisiana. Per questo stato preparò un nuovo codicepenale di ispirazione progressista che non fu mai adottato, ma fu oggetto di studio anche in Europa. Segretario di stato per gli Affari ...
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Giurista tedesco (Norimberga 1847 - Monaco 1920). Penalista insigne, prof. a Rostock e a Monaco, partecipò ai lavori preparatorî del codicepenale dell'impero. Fu uno dei maggiori esponenti della scuola [...] classica e della cosiddetta teoria della retribuzione, in frequente polemica con F. von Liszt. Diresse e collaborò alla Enzyklopädie der Rechtswissenschaften (1901; 2a ed. 1904). Tra le opere principali: ...
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Giurista (Zurigo 1799 - Berlino 1860), prof. nelle univ. di Zurigo, Halle, Berlino. Eletto membro del consiglio (1830), collaborò alla redazione di varî progetti di legge e al codicepenale militare del [...] 1837. Ebbe cariche politiche e magistrature anche in Prussia. La sua opera scientifica riguardò soprattutto il processo civile romano. Tra le opere: De peculio (1825); Ueber Litiskontestatio und Urteil ...
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Giurista tedesco (Elberfeld 1853 - Heidelberg 1927), prof. di diritto penale nelle univ. di Zurigo, Marburgo, Heidelberg. Condirettore con Fr. von Liszt della Zeitschrift für die gesamte Strafrechtswissenschaft, [...] Vereinigung, a cui appartenne fino dalla fondazione (1889). Partecipò (1902) alla commissione per la riforma del codicepenale. Fra le opere: Zurechnungsfähigkeit (1905-09); Strafbarkeit juristischer Personen (1905-09); Über den Zweck als Straf ...
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Giurista (Berna 1849 - Graz 1934), presidente del tribunale di Berna (1876-79), poi prof. (1882) di diritto penale nelle univ. di Berna, Vienna (1896-1919), Graz (dal 1923). Sono suoi i progetti del codice [...] penale federale svizzero, nel quale per la prima volta comparvero le misure di sicurezza. Fondò la Schweizerische Zeitschrift für Strafrecht. Fra le opere: Grundzüge des schweizerischen Strafrechts (2 voll., 1892-93); Lehrbuch des österreichischen ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...