Giurista (Ascoli Piceno 1834 - Roma 1880); prof. di diritto civile nell'univ. di Modena, poi (1870) in quella di Roma; consigliere di Stato (1876), quindi (1877) alla Corte di cassazione di Roma; socio [...] Lincei (1878). La sua opera maggiore, lasciata incompiuta, è il Codice civile italiano commentato (15 voll., 1870-85; 6a-8a ed., ; pubblicò un Repertorio generale di giurisprudenza civile, penale, commerciale ed amministrativa del Regno (1876) e ...
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Manzione, Domenico. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Forino, Avellino, 1955). In magistratura dal 1983, ha esercitato le funzioni di Sostituto presso la procura di Monza, quella di Lucca, nonché, [...] all’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia, partecipando a numerose commissioni di studio per la riforma del codice processuale e penale sostanziale, e a gruppi di lavoro preparatori della legislazione dell’Unione europea. Nel 2009 è stato ...
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Giurista (Bologna 1450 - ivi 1529). Dottore in utroque nel 1480, insegnò nello studio bolognese dal 1482 al 1524, con varî lunghi intervalli dedicati all'attività forense e all'esercizio di cariche pubbliche. [...] di varia giurisprudenza; trattazioni monografiche intorno a molti argomenti di diritto civile, penale e canonico, per lo più in forma di commento a singoli titoli del Digesto, del Codice e delle Decretali; e una Practica causarum criminalium (1526-29 ...
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Storico, giurista e uomo politico romeno (Cernăuţi 1812 - ivi 1874), discendente da antica famiglia nobile di patrioti. Tradusse in romeno il codice civile e penale austriaco; dopo aver preso parte ai [...] moti viennesi del 1848, fu deputato al parlamento imperiale in rappresentanza della sua provincia, la Bucovina, per la quale ottenne importanti concessioni. Membro dell'Accademia di Romania dal 1872, raccolse ...
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Giurista (Cavarzere 1858 - Milano 1931), prof. di diritto e procedura penale nell'univ. di Bologna (1898). Esercitò anche l'avvocatura in alcuni processi famosi. Deputato al parlamento (1904-19), senatore [...] (dal 1920). Con L. Mortara fu il principale artefice del codice di procedura penale del 1913. Fu seguace della scuola classica. Tra le opere principali: L'esercizio arbitrario delle proprie ragioni (1896); L'evento punibile (1898); L'azione civile ...
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Giurista e uomo politico (Herbsleben 1806 - Bad Cannstatt 1875). Dal 1835 prof. di diritto costituzionale a Gottinga. Membro del Reichstag della Germania del Nord (1867); rappresentante della univ. di [...] nella Camera dei signori prussiana. Membro della commissione incaricata dell'esame del progetto del codice di diritto processuale penale tedesco. Tra le sue opere: Grundlinien des gemeinen deutschen Kriminalprozesses (1837); Deutsches Staats- und ...
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Uomo politico francese (Limoges 1820 - Neuilly-sur-Seine 1888). Avvocato, membro (1849) della commissione di riforma del codice di procedura penale, bâtonnier nel 1866 e 1867, fu dell'opposizione liberale [...] durante il Secondo Impero (difese Proudhon, nel processo intentato al libro L'Église et la Révolution, e É de Girardin). Nel 1877 difese L. Gambetta processato per alcune affermazioni antigovernative fatte ...
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Giurista e patriota (Bologna 1783 - Roma 1847), prof. di diritto civile nell'univ. di Bologna (1824), ministro di Grazia e Giustizia nel governo provvisorio delle Province Unite (1831). Fra i firmatarî [...] della capitolazione del 26 marzo 1831, catturato dagli Austriaci e poi liberato, riparò a Parigi; amnistiato da Pio IX (1846), riebbe la cattedra universitaria e fece parte della commissione per la sistemazione del codice civile e penale. ...
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Giurista e uomo politico svizzero (Roma 1794 - Lucerna 1875). Avvocato e magistrato in Lucerna, influì sulla redazione del codice civile (1831-39) e dei codicipenale e di procedura penale (1836) per il [...] cantone di Lucerna. Opere principali: Erläuterungen des bürgerlichen Gesetzbuches des Kantons Luzern (1832-51); Geschichte der Stadt und des Kantons Luzern (1850-52) ...
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Giurista (Graz 1751 - Hietzing, Vienna, 1828), prof. di diritto naturale (dal 1782) e poi di diritto e procedura penale a Vienna; membro (dal 1797) della commissione aulica per le leggi giudiziarie. Fu [...] l'autore e il primo commentatore del codice civile austriaco del 1811: Kommentar über das allgemeine bürgerliche Gesetzbuch (4 voll., 1811-13). ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...