Giurista italiano (Torino 1937 - ivi 2019). Professore ordinario dal 1966, ha insegnato dal 1974 diritto penale nell'Università di Torino. Dal 1994 al 1998 è stato componente del Consiglio superiore della [...] della commissione ministeriale che nell'anno 2000 ha elaborato un progetto preliminare di riforma della parte generale del codicepenale. Socio dell’Accademia Teatina delle Scienze, è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce all ...
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Nordio, Carlo. - Magistrato italiano (n. Treviso 1947). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, entrato in magistratura nel 1977, giudice istruttore a Venezia, poi pubblico ministero, [...] è stato anche consulente della Commissione parlamentare per il terrorismo e presidente della Commissione ministeriale per la riforma del codicepenale. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila di Fratelli d ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] diede sistemazione organica alle istanze del fascismo di organizzazione del potere; nel 1930 entrarono in vigore i codicipenale e di procedura penale comunemente indicati con il suo nome.
Vita e attività
Insegnò diritto commerciale a Urbino e a ...
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Giurista e letterato (Dipignano, Cosenza, 1821 - Napoli 1899). Alternò alla produzione giuridica (Principî del diritto penale applicati al codice delle Due Sicilie, 1854-55) e alle funzioni di magistrato [...] (dal 1860) una notevole attività letteraria con la pubblicazione, tra il 1845 e il 1858, di alcuni volumi di poesie, la collaborazione a giornali e periodici di tendenza liberale e la fondazione, nel 1856, ...
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Giurista (Cuneo 1772 - Torino 1843). Ambasciatore a Roma (1816-24), nel 1831 fu da Carlo Alberto nominato ministro guardasigilli e presidente di una commissione per la revisione dei codici che riuscì a [...] far promulgare i nuovi codici civile (1837), penale (1839), penale militare (1840) e di commercio (1842). Per quanto riguarda il codice civile, pur ispirandosi essenzialmente a quello napoleonico, il B. introdusse modificazioni che passarono poi in ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] alcune note. L'imperatrice Caterina II di Russia invitò il giurista milanese a Mosca e promosse una riforma del codicepenale ispirata ai suoi principi. Cesare Beccaria morì a Milano nel 1794.
Processo e garanzie
"Una crudeltà, consacrata dall'uso ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] di vario peso e natura si leggono soprattutto in: B. Paoli, Esposizione stor. e scientif. dei lavori di preparazione del Codicepenale ital. dal 1866al 1884, Firenze 1884-85, passim; Onoranze funebri rese al prof. F. C., Lucca 1888; O. Scalvanti, F ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , di cui Pisanelli, tornato deputato, fu relatore. Dopo aver istituito una commissione ministeriale incaricata di compilare un codicepenale unitario per tutta l’Italia, Pisanelli presentò inoltre alla Camera un disegno di legge per l’estensione alla ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] elezioni amministrative, l’eleggibilità dei sindaci dei comuni con più di 10.000 abitanti, l’adozione di un nuovo codicepenale (il codice Zanardelli) che abrogava la pena di morte. Convinto che l’Italia dovesse assumere un ruolo di grande potenza ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] carattere istituzionale: la legge sindacale, quella sullo sciopero e quella sulla stampa; l'aggiornamento del codicepenale; il decentramento amministrativo, piuttosto che l'istituzione delle regioni; la legge sulla presidenza del Consiglio. Nessuna ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...