Giurista italiano (Torino 1922 - Roma 2015), prof. di procedura penale (dal 1956) nelle univ. di Urbino, Genova, Torino, Roma e nuovamente Torino; membro (1976-80) del Consiglio superiore della magistratura; [...] e le specie di invalidità (1955); Costituzione e processo penale (1969); Profili del nuovo codice di procedura penale (in collab. con V. Grevi, 1990); Profili del nuovo codice di procedura penale (in collab. con V. Grevi, nuova ed. 1998). Nel ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sua profonda stima e si augurava di poter utilizzare gli studi del F. di diritto penale, che sarebbero usciti nel corso del 1783, per redigere il codice criminale della Pennsylvania. Gli inviava inoltre tramite L. Pio, segretario dell'ambasciata del ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] anche l'azione civile, non diversamente dall'azione penale, si atteggia come una funzione pubblica: conclusione, questo periodo si svolse la battaglia per la riforma del codice di procedura civile.
Il C. vedeva nella organizzazione del processo ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del 1446, poi confermata da Emanuele 1 (1495-1521). Disposizione teorica del diritto internazionale privato e del diritto internazionale penale viene illustrato da A. M. M. Montijn, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] particolare, che lo esentava dalla giurisdizione penale e civile dei giudici regi (con -1902, I e II, 1, passim;C.Minieri Riccio, Saggio di codice diplom., I, Napoli 1878, pp. 37-215; Codice diplom. barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi - F ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] fu avviata la riforma del diritto civile e penale; il regime feudale fu progressivamente abolito a Napoleone I secondo i documenti originali conservati nell'Archivio Vaticano e nel Codice Rossiano 1172, in Nel primo centenario della morte di Pio VII, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] finali insieme.
I ritardi, gli arbitri, la paralisi della giustizia penale sono al primo posto fra i "costumi politici" (Ottokar) questo libro, del quale pure esistevano per lo meno due codici, varcar tutto il secolo XVI, senza che nessuno ... gli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] della difesa e sul criterio della prova nel procedimento penale, si scontrava contro una fortissima opposizione. Fieramente degli ultimi decenni. Pensare di rinnovare i codici senza mutare il "codice politico" si poteva solo ancora per un residuo ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] conseguendo la lode con una tesi in diritto penale su La capacità giuridica penale, e il suo relatore, Petrocelli, l’aveva versi gli era omogenea (Moro avrebbe contribuito alla stesura del Codice di Camaldoli, per la parte relativa allo Stato, dei cui ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 1926; G. Vismara, Rinvio a fonti di diritto penale ostrogoto nelle Variae di C., in Studia et doc. 5; 1, 14, 2). C. preparò o fece preparare una Bibbia in nove codici, di cui si discute se contenesse la Vetus Latina o la Vulgata geronimiana, un ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...