BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] 'on. Bosdari, dimessosi da deputato di Ancona, e intervenne quindi, con idee chiare e competenza, nella discussione sul nuovo codicepenale. Durante la XVII legislatura, per la quale fu eletto ad Ancona, nel 1890, entrò a far parte del primo governo ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] ) venne insignito dal sovrano della dignità comitale.
Collaborava attivamente, frattanto, alla compilazione del codicepenale e a quelli di procedura civile e procedura penale. Nello stesso tempo, concluse il concordato con la S. Sede per la immunità ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] acquisita durante la sua permanenza a Firenze, si dedicò alla stesura del suo trattato: Le lesioni traumatiche di fronte al codicepenale e civile e rispetto agli infortuni del lavoro (Milano 1912), in cui pose le basi del concetto di infortunio ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] polizia e del sistema carcerario, che era molto arretrato e, infine, dal 1838 partecipò agli studi per la riforma del codicepenale.
Nel 1847 si dimise dalla presidenza del Buon Governo, soppressa subito dopo; passò alla Consulta, poi al Consiglio di ...
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ALA, Raffaele
Roberto Abbondanza
Nato nel 1780, studiò diritto nell'università di Roma, nella quale egli si addottorò il 17 luglio 1816.
Nel settembre dello stesso anno fu nominato avvocato dei rei [...] la cattedra di istituzioni di diritto criminale, presentando, oltre che le opere a stampa, un progetto manoscritto di codicepenale, fu nominato professore sostituto, fino al 1843, e poi professore pubblico di istituzioni di diritto criminale.
Nel ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del 1446, poi confermata da Emanuele 1 (1495-1521). Disposizione teorica del diritto internazionale privato e del diritto internazionale penale viene illustrato da A. M. M. Montijn, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] particolare, che lo esentava dalla giurisdizione penale e civile dei giudici regi (con -1902, I e II, 1, passim;C.Minieri Riccio, Saggio di codice diplom., I, Napoli 1878, pp. 37-215; Codice diplom. barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi - F ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] finali insieme.
I ritardi, gli arbitri, la paralisi della giustizia penale sono al primo posto fra i "costumi politici" (Ottokar) questo libro, del quale pure esistevano per lo meno due codici, varcar tutto il secolo XVI, senza che nessuno ... gli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] della difesa e sul criterio della prova nel procedimento penale, si scontrava contro una fortissima opposizione. Fieramente degli ultimi decenni. Pensare di rinnovare i codici senza mutare il "codice politico" si poteva solo ancora per un residuo ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] conseguendo la lode con una tesi in diritto penale su La capacità giuridica penale, e il suo relatore, Petrocelli, l’aveva versi gli era omogenea (Moro avrebbe contribuito alla stesura del Codice di Camaldoli, per la parte relativa allo Stato, dei cui ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...