Uomo politico spagnolo (Villel, Teruel, 1773 - Tolosa 1842) di tendenze reazionarie. Ministro (1824-1832) di Grazia e Giustizia, fece pubblicare un codicepenale e un codice commerciale; la sua attività [...] fu caratterizzata da ogni sorta di arbitrî antiliberali. Divenuto carlista, convinse Ferdinando VII, moribondo, a restaurare la legge salica (poi, peraltro, abolita definitivamente). Per questo, divenuta ...
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Uomo politico francese (n. Parigi 1747 - m. nella Guiana Olandese 1798); deputato alla Convenzione (1792), si occupò essenzialmente di questioni militari succedendo al Carnot nel comitato di salute pubblica [...] (apr. 1795 - ag. 1796). Membro dei Cinquecento, fu deportato alla Guiana dopo il 18 fruttidoro V (1797); evaso nella Guiana Olandese, vi morì poco dopo. Fu autore del codicepenale militare sotto il Direttorio. ...
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Giurista e patriota (Castelnuovo della Daunia 1810 - Portici 1889). Fu giudice d'appello della Repubblica di San Marino, per la quale compilò il codicepenale, che fu pubblicato il 15 settembre 1865. Il [...] suo Corso completo di legislazione penale comparata (3 voll., 1856) emerge tra le altre opere esegetico-critiche della seconda metà del 19º sec. per larghezza d'impostazione. ...
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Giurista e scrittore spagnolo (Écija, Siviglia, 1808 - Madrid 1865), ebbe notevole parte nella redazione del codicepenale spagnolo del 1848. Come autore drammatico, dopo l'esordio con Alfredo (1835), [...] d'ispirazione dumasiana, trasse spunto dalla materia leggendaria spagnola (Los Infantes de Lara, 1836; Bernardo, 1848). Pubblicò anche una descrizione artistica e politica dell'Italia (Italia, 1857) ...
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Giurista e uomo politico (Zurigo 1796 - ivi 1883); prof. di diritto al Politecnico di Zurigo (1821), deputato (1830-53), più volte presidente del Gran Consiglio e capo dell'opposizione liberale-conservatrice, [...] fu il redattore del primo codicepenale zurighese (1835) e pioniere delle ferrovie svizzere. ...
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Uomo politico romeno (Bucarest 1841 - ivi 1897); prese parte al complotto che determinò la caduta di Alexandru Ioan Cuza (1866). Deputato (1870), fu più volte ministro della Giustizia, e promosse la riforma [...] del codicepenale; infine (1889-95) ministro degli Esteri. ...
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Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato diritto penale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio [...] di Grazia e Giustizia (1987-91) e in tale veste ha avuto un ruolo decisivo per l'introduzione del nuovo codice di procedura penale (1989). Nominato giudice della Corte costituzionale nel 1991, dal 1999 al 2000 ne ha ricoperto la carica di presidente ...
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Giurista italiano (Udine 1872 - Venezia 1957), prof. di diritto e procedura penale nelle univ. di Ferrara, Sassari, Siena, Pavia, Torino, Padova, Roma; socio corrispondente dei Lincei (1935). È l'autore [...] del progetto del codice di procedura penale del 1930 e delle relative relazioni. Della sua vasta produzione scientifica si ricordano: Trattato del furto e delle varie sue specie (5 voll., 1905); Trattato di diritto penale italiano (9 voll., 1908-19, ...
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Giurista (Firenze 1811 - ivi 1889), tra le maggiori figure della scuola giuridica fiorentina del sec. 19º; socio corrispondente dei Lincei (1883). La sua opera spazia con padronanza e profondità nei più [...] : La successione testamentaria (1866); La dote, i beni parafernali e la comunione dei coniugi (1877); Nozioni elementari di diritto penale (1879); Dei figli di famiglia e dell'istituto della patria potestà (1880); La tutela, la interdizione e la ...
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Magistrato italiano (Vestone, Brescia, 1865 - Roma 1937). Ebbe l'ufficio di procuratore generale della Corte di cassazione (1930). Si occupò principalmente di problemi del diritto penale, di cui sostenne [...] giudiziale e l'evoluzione delle pene morali (1903); La bancarotta (1905); Teoria generale delle contravvenzioni (1907); Repressione e prevenzione (1910); Per un Codice della prevenzione criminale (1919); Anticipazioni della riforma penale (1930). ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...