DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] feudali, ecclesiastiche e cittadine, del diritto civile, penale e processuale vigente nel Regno e si concludeva con volontà di spiegare le disposizioni degli artt. 707 e 708 del Codice civile italiano alla luce dei loro precedenti.
Nel frattempo il D ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] fece parte della commissione istituita per compilare i codici civile e penale e nell'agosto dello stesso anno fu servizio straordinario e in tale qualità prese parte alla discussione sul codice dei delitti e delle pene. Il 6 maggio 1852 veniva ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] al pubblico nel 1802.
Nel maggio del 1814, costituite quattro commissioni per l'elaborazione dei nuovi codici (civile, procedura civile, penale e procedura penale, commercio), il C., per la sua fama di storico e avvocato, è chiamato a far parte ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] , ora intitolata al suo nome, concluse il suo itinerario di studioso e avvocato firmando il progetto del codice di procedura penale approvato nel 1988 ed entrato in vigore il 24 ottobre 1989.
La commissione ministeriale incaricata di redigere le ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] trasferire il dicastero da Torino a Firenze, come stabilito negli accordi della "convenzione di settembre"; firmò il codice di procedura penale e il regolamento sullo stato civile italiano; tentò infine di procedere ad un organico riordinamento della ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] preside il C., posto pure a capo del tribunale civile e penale di Capodistria. Quando il viceré Eugenio ordinò i territori veneti, costituì e culturali. Egli vigilò all'introduzione del codice civile napoleonico e dei registri dello stato civile ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] di compilare, dopo l'abrogazione della legislazione napoleonica e la restaurazione del diritto canonico, i nuovi codicipenale e di procedura penale. Nello stesso periodo di tempo ebbe anche l'incarico di dirigere la repressione del brigantaggio e ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] di fondo esistente tra le dottrine moderne del diritto penale e le teorizzazioni del filosofo greco, accomunate dall'intento stampe in questo periodo l'edizione delle Varianti del codice vallicelliano f. 47..., contenente Novelle di Giustiniano ( ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] 1955.
Quale ministro guardasigilli il D. legò il proprio nome a due importanti realizzazioni: la riforma del codice di procedura penale e il concreto avvio del progetto per la costituzione del Consiglio superiore della magistratura. La riforma della ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] di permanenza a Parigi.
La moderna analisi di un codice vaticano, contenente quaestiones giuridiche prodotte fra XII e XIV secolo F. e del suo contributo in materia di diritto penale sono rimaste presso i giuristi delle successive generazioni. In ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...