FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] materie che costituiscono il diritto civile, contenute nel codice privato, il moderno Stato di diritto incontra un limite ereditario, al quale insegnò diritto civile, commerciale e penale facendo precedere le lezioni da un'introduzione sui concetti ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] nelle azioni fuori del contratto e tanto nelle cose civili quanto nelle penali vi è un solo genere di colpa, il deviare cioè da speciale e di trattati internazionali.
Nel '31pubblicava a Milano il Codice di diritto aeronautico; e nel '37, a Firenze, ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] le sue battaglie anticlericali anche alla Camera e nel 1876, fra l'altro, riuscì a far approvare una riforma del codice di procedura penale che eliminava l'obbligo di prestare giuramento in nome dei principî religiosi.
L'impegno del M. sul versante ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] vi sostiene inoltre la necessità di dar vita a un codice di diritto amininistrativo e precisa il compito di questo ramo del vigilia del moto milanese del 1848 - a un procedimento penale, essendosi scoperto chera in corrispondenza con il Tommaseo e il ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] civiles (L’Aja 1774), il cui capitolo dedicato alla procedura penale avrebbe goduto di particolare fortuna.
All’inizio del 1774 Pilati asburgiche in Tirolo (1788-1795). Quanto al nuovo codice di procedura civile trentino (1788), Pilati oppose ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] dire di certo solo questo: l'opera di diritto penale è anteriore alla Lectura, che vi si riferisce più Bari, III(1929), 1, pp. 65-101. Poche glosse e frammenti del Codice e del Digesto sono state pubblicate nel vol. Iuris interpretes saec. XIII, a ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] quanto dimostrativo del persistere della tendenza criminosa nell'autore delle azioni penalmente rilevanti.
Al riguardo mostrava di non condividere la sistematica del codice Zanardelli che si riferiva alla "recidiva", mentre meglio sarebbe stato per ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] lo stesso F., portando nel lavoro di riforma dei codici la propria cultura di magistrato e di giurista, pronto a Precerutti), ibid., XXVII (1929), pp. 52-67; Ilfallimento ed i sequestri penali (nota alla sent. del Tribunale di Roma del 31. 12. 1928, ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] avrebbe esercitato le sue funzioni in campo sia civile sia penale e sarebbe stato addetto all'ufficio istruzione di quel D'Amelio, Torino 1937-1940) e collaborò al Commentario del codice civile nel periodo 1940-42. Nel dopoguerra diresse il Novissimo ...
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Pomodoro, Livia. – Giurista italiana (n. Molfetta, Bari, 1940). Laureata in giurisprudenza, esperta di diritto familiare e dei minori, è entrata in magistratura nel 1965. Presidente della Commissione Ministeriale [...] che ha redatto il nuovo codice di procedura penale minorile, è stata anche Capo di gabinetto del Ministro di Grazia e Giustizia. Dal 1987 al 1991 è stata Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano. Dal 1993 al 2007 è ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...