VARÈ, Giovanni Battista
Cristina Ivaldi
– Nacque a Venezia il 12 settembre 1817 da Vincenzo e da Elisabetta Pilon. Fu il primogenito di una famiglia di estrazione borghese ed ebbe tre sorelle: Augusta, [...] padani (1876-1887), in Società e Storia, 2002, vol. 96, pp. 289-349; F. Mele, Un codice unico per un’Italia nuova. Il progetto di codicepenale di Pasquale Stanislao Mancini, Roma 2002, ad ind.; P. Ginsborg, Daniele Manin e la rivoluzione veneziana ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] , anche politico, ad attestare in concreto il nuovo clima liberale maturato nel Regno.
Tali appaiono la modificazione in senso liberale del codicepenale (26 settembre), l’istituzione di un tribunale di polizia a Torino (7 ottobre), la modifica del ...
Leggi Tutto
ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] ’importazione di grano dal 3% al 5% del valore; nel 1888 si pronunciò nella discussione del progetto di legge sul nuovo codicepenale (discorsi del 29 maggio e del 1° giugno), che fu approvato l’anno successivo; nel 1890 si occupò del personale di ...
Leggi Tutto
MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] , insieme con altri parlamentari (4 apr. 1873), di un disegno di legge per riformare l’art. 299 del codicepenale, consentendo il giuramento sulla propria dignità e sul proprio onore a quanti, chiamati a testimoniare in giudizio, dichiarassero di ...
Leggi Tutto
VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] quel diritto all’impunità che l’imputato aveva rivendicato con calore nella sua Difesa appellandosi al paragrafo 56 del codicepenale. La Commissione di seconda istanza portò a tredici il numero dei condannati a morte. Con due successive risoluzioni ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] del D. è conservato nella Bibl. civ. Pio Rajna di Sondrio, segn. D. V. 15); il Parere del D. sul progetto di codicepenale è in Arch. di Stato di Milano, Giustizia punitiva, p.m., b.9, f. 2; Osservazioni e Ragionamenti in merito alle questioni del ...
Leggi Tutto
RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] un grande successo in Europa, tanto che la zarina Caterina II invitò Renazzi a S. Pietroburgo per partecipare alla stesura del codicepenale e il governo di Vienna gli offrì una cattedra a Pavia. Renazzi, obbedendo a Clemente XIV, rifiutò e rimase a ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] . Il comitato da lui nominato presentò, nel luglio del 1949, la relazione e il testo del I libro del progetto di codicepenale. Nel settembre del 1950 completò l'opera con il testo del libro II e del libro III. Quel progetto rimane ancora oggi l ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] la natura di malattia mentale in grado di ledere le facoltà e di influire sulla responsabilità penale. Nell'ampio dibattito per la riforma del codicepenale, che avrebbe condotto all'abolizione della pena di morte, contro la quale egli si espresse ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] ), se pur non represso, fu particolarmente vigilato dalla polizìa, che ebbe precise istruzioni di applicare le severissime norme del codicepenale a tutti quegli aderenti che ne avessero offerto la minima occasione. Anche il B., il 12 maggio 1893, fu ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...