ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] al potere politico prerogative superiori a quelle del potere giudiziario. Nel 1808 era nuovamente impegnato nella revisione del Codicepenale napoleonico che sarebbe entrato in vigore nel Regno d’Italia nel 1810.
Nel 1807 fu nominato consultore del ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] guardasigilli Zanardelli – modifica dell’ordinamento giudiziario e nuovo codicepenale che, varato nel 1889, coronò con l’abolizione decreto legge, che il 20 febbraio 1900 la prima sezione penale della Cassazione di Roma dichiarò non più in vigore con ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] 4 marzo l'Unità cattolica scriveva: "Bismarck c'insegna a fare le leggi e ci detta gli articoli del codicepenale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a raccontarci la storia ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] francesi. Gli interventi di Ristori all’interno della commissione per la revisione del progetto di codicepenale rivelavano la sua fedeltà agli insegnamenti di Beccaria e di Filangieri.
Dopo la trasformazione della Repubblica in Regno d’Italia e ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] nel novembre del 1947 con una tesi in diritto processuale penale. Era però attratto dagli studi storici e dal giornalismo, due dalla mafia nell’aprile 1982) che introdusse nel codicepenale il reato di associazione di tipo mafioso.
Dall’agosto ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] fin quasi la metà di luglio del 1847, ed in tal circostanza la Commissione legislativa a cui appartenevo riuscì a compiere il Codicepenale, la cui redazione venne tutta affidata a me. Partendo poi in quell'epoca da Roma con permesso del Santo Padre ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] ruolo di leader dell'opposizione al governo Cavour. Si ripresentò a palazzo Carignano con un discorso sulle modifiche al codicepenale relative allo statuto del clero, proposte da Rattazzi, nel marzo 1854. Accusato da quest'ultimo di essere l'alleato ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] , ai suoi importanti progetti riformatori (dalla legge sulla sicurezza pubblica a quella comunale e provinciale e al nuovo codicepenale, dalla legge di contabilità a quelle sull’igiene e la sanità pubblica e sulle Opere pie). Accettò tuttavia ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] essere considerata come un complotto nel senso previsto dal codicepenale e che gli autori dell'atto possano essere 'adunanza dell'albergo d'Europa, aveva esaminato sotto il profilo penale solo due settimane prima.
In un momento in cui neppure ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] e letterario e il successo gli arride sin troppo precocemente, come ricorda con ironia: "In quegli anni, visto che il codicepenale non comminava pene per certi delitti, ne perpetrai uno sotto forma di commedia storica in due atti, intitolata La ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...