CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] con la fine della guerra di Chioggia, la versione deriva dall'originale latino, ed è contenuta in quattro codici: il già ricordato Marc. it.VII, 770, membranaceo miniato del sec. XIV, che rappresenta l'archetipo; il Marc. it.VII, 195 del sec. XIV, il ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] aveva in animo di rendere visita alla tomba del martire s. Miniato, nei pressi di Firenze.
Quando F., ormai in fama di santità , III, 1, Luca, Città del Vaticano 1943, tav. VI n. 1; Codice dipl. long., III, 1, a cura di C. Brühl, in Fonti per la ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] soffermò più del previsto a studiare e a copiare il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci presso la Biblioteca Ambrosiana. a Fiesole il 28 sett. 1869 e fu sepolto a San Miniato.
Le responsabilità penali del L. furono provate in modo decisivo solo ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] come debitore di G. un certo Lodovico da S. Miniato per il quale era stata fatta un'opera, che però cura di F. Benedettucci, Roma 1991, pp. 66, 109, 121; Il codice Magliabechiano, cl. XVII, 17 della Biblioteca nazionale di Firenze (1537-42), a ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] , Costituisce il compendio di un diario manoscritto, miniato, esistente allora nella libreria dei marchesi Tempi, . Toesca a M. Salmi a F. Antal, che definisce il codice "il documento più importante della pittura borghese secolare a Firenze" - ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] a Bartolo da Sassoferrato (1488) e il commento al Codice di Baldo degli Ubaldi (1485-86). Quasi assenti i testi volta giunto a destinazione in fogli sciolti, sarebbe stato miniato e rilegato lussuosamente.
La parentela di Paganini, brillante tecnico ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] ubicazione ignota; nonché la grande pala della chiesa di S. Miniato al Monte a Firenze, raffigurante l'omonimo santo e otto scene London 1975, pp. 115-124; G. De Juliis, Un codice dimenticato della chiesa di Orsanmichele, in Commentari, XXIX (1978), ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] e la sua produzione poetica. Tuttavia nel 1495 allestì una piccola raccolta di carmi latini, che copiata in un codice riccamente miniato (già nel Fondo Piancastelli della Comunale di Forlì e scomparso durante l'ultima guerra) fu donata dall'A. al ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] bottega d’artista. Sorprende a queste date (1325-50 circa) la marcata cifra di serialità che distingue tanti codiciminiati nell’entourage pacinesco, corali liturgici e manoscritti di altro genere (come le prime copie della Divina Commedia), spia ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] morte della moglie Battista Sforza. I brevi papali riportati nel codice vaticano Urb. lat. 1193 recano la firma del G., in Roma capitale (1447-1527), a cura di S. Gensini, Pisa-San Miniato 1994, p. 46; M. Ansani, "Curiales" lombardi nel secondo '400: ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...