DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] , pp. 103 s., n. 123, 107, n. 1, 314, n. 346; Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura del G. Dei Giudice l'empereur Frédéric II...,Paris 1865; G. Rondoni, La Rocca di San Miniato al Tedesco e la morte di P. D., in Riv. stor. ital ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] cardinali che dapprima fece rinchiudere nel castello di San Miniato e poi trasferire in carcere nei castelli pugliesi.
Si secondo i canoni della scuola poetica siciliana. Di lui i codici ci hanno conservato però solo due canzoni e un sonetto. Nella ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] alla vita di ciascun autore doveva seguire la storia del codice e della biblioteca in cui era conservato.
Il successo la "nuova filosofia", in Boll. dell'Accademia degli Euteleti della città di San Miniato, n.s., XXVIII (1964-65), 37, pp. 91-124; N. ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] lo stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da San Miniato, scritta forse a Firenze nel 1386. Un'altra epistola, di tradurre l'Iliade, e dell'attesa e poi del ricevimento di un codice contenente le Epistolae ad Atticum di Cicerone; e tre del L., due ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Egiziaca di Staggia, o gli angeli reggicortina di S. Miniato), che è tale anche nelle opere di oreficeria o e Piero del Pollaiolo, Firenze 1944. Vedi in part.: [Anonimo Fiorentino], Il codice magliabechiano, cl. XVII, 17…, [ca. 154], a cura di C. Frey ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] che abbia fatto parte della commissione per il nuovo codice legislativo presieduta dal suo antico maestro e amico, l a Pisa passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a San Miniato lo aveva fatto accecare, e fu qui che P. finì i suoi giorni ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] . un gruppo di laici, chierici e monaci fuorusciti da S. Miniato, attirati dalla sua forma di vita.
Il primo documento che segnala Vita anonima della Nazionale (essa è infatti attestata dal codice Firenze, Bibl. nazionale, Conv. soppr., C.4. ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] ms. 346, ff. 1-10, della Biblioteca comunale, miniato forse alla scuola di Cosmè Tura; copia secentesca è il I, pp. 79-81, II, pp. LXII-LXV; E. Lamma, I codici Trombello della R. Biblioteca Universitaria di Bologna, in Il Propugnatore, VI (1893), pp ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] comunque, fu presentato l'esemplare, splendidamente miniato, che venne poi collocato nella Biblioteca 1960-61, Perugia 1961, pp. 25-41; A. Zanella, Uberto Decembrio e un codice bergamasco, in Bergomum, XXXVI (1962), pp. 88 s.; XXXVIII (1964), p. ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] in volgare. In poesia si riduce ad un solo sonetto, tradito da più codici, "Io ti ricordo, caro amico fino", rivolto ad Adriano de' Rossi, e del De remediis utriusque jortunae di Giovanni da San Miniato), ma anche, più in generale, per l'argomento ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...