JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] in qualità di testimone in un atto di vendita di un codice "glosatum esceptis septem peciis et inluminatum de pena" ceduto dal maestro Battuti di S. Maria della Vita) in parte miniato dallo stesso Jacopino. Prossimo al manoscritto Lat. 1375 ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] accademico pontaniano Pietro Summonte al patrizio veneziano Marcantonio Michiel da Napoli 20 marzo 1524, segnala un codice della Historia naturalis miniato e annotato da "un huomo docto di quel tempo, Messer Lucio Phosphoro", appartenuto al cardinale ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] . Maria sopra Minerva) e i priorati di Pistoia e di San Miniato al Tedesco. È sicura al contrario la designazione nel 1340 (capitolo provinciale pp. 261-287; A. Cornagliotti, Un nuovo codice dello Specchio di vera penitenza, in Giornale storico della ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] questa sua attività ed è incerta l'attribuzione delle prime opere, a esclusione di un volto di Girolamo Savonarola miniato su un codice contenente il secondo libro della Nova Hierusalem.
Sempre nel corso del 1488 frequentò la Compagnia laicale di S ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] Da San Gimignano egli passò direttamente al convento di San Miniato (dove fu inviato nel 1341 dal capitolo provinciale tenutosi preciso in cui fu composto, e quindi scritto sul codice ravennate, destinato con ogni verosimiglianza a un personaggio ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] . La pubblicazione fu affidata per la trascrizione e il commento a E. De Toni; per lo stesso istituto acquistò un prezioso codice cinquecentesco miniato con figure di pesci.
Morì a Verona l'11 febbr. 1937.
Fin da studente il F. rivolse alle Alghe il ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] . 50-56; S. Daneu Lattanzi, I manoscritti… italiani della Biblioteca Bodleiana di Oxford…, in Bollettino d'arte, LVII (1972), p. 48; A. Garzelli, Codiciminiati laurenziani. Appunti per un catalogo. 1, in Critica d'arte, XL (1975), 143, pp. 19-38; Id ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] due sorelle furono religiose nel monastero di S. Chiara a San Miniato al Tedesco), egli volle vestire l'abito del medesimo Ordine. Trascorso solo il primo tomo (Firenze 1782) dedicato al codice canonico della sola Chiesa di Firenze, contenente in ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] un pagamento a nome di G. a Siena, relativo a tre lettere miniate in un manoscritto. Il 3 apr. 1464 "Giovacchino di Giovanni miniatore" fu pagato per la miniatura di un codice di Strabone, il manoscritto Chig. J.VIII.279 della Biblioteca apost ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] III), che avevano possessi nel Valdamo pisano presso San Miniato e presso la stessa città di Pisa, fecero 2, a cura di M. Lupo Gentile, pp. 18 s., 51, 56, 59 ss.; Codice diplom. del Senato Romano, I,a cura di F. Bartoloni, Roma 1948, in Fonti per la ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...