Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di Brunelleschi. Tra le moltissime altre chiese, vanno ricordate S. Miniato al Monte, romanica (11°-12° sec.); S. Trìnita, degli organi; le loro musiche ci sono giunte grazie al Codice Squarcialupi, redatto da un celebre organista del 15° secolo. Di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] a introdurre la figura umana. Ma illustrazioni di soggetto biblico sono profuse nel bel codice miscellaneo Add. Ms. 11639 della British Library, scritto e miniato nella Francia settentrionale nel 13° secolo.
Gli arredi delle sinagoghe
Sono questi un ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] della Biblioteca Nazionale di Roma. Dallo stesso scrittorio uscirono anche notevolissimi codiciminiati (tra cui l’evangeliario miniato detto di Matilde, del 12°-13° sec., e il codice nonantolano degli Acta Sanctorum). Nel 15° sec. l’abbazia ebbe una ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Napoli angioina, Paragone 23, 1972, 263, pp. 89-106.
G. Matthiae, Pietro Cavallini, Roma 1972.
M. Rotili, I codici danteschi miniati a Napoli, Napoli 1972.
B. Degenhart, A. Schmitt, Marin Sanudo und Paolino Veneto. Zwei Literaten des 14. Jahrhunderts ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] . A quanto è testimoniato dal diario concistoriale conservato nel codice Vat. lat. 12123, M. spostò spesso la sua A.L. Tăutu, Roma 1980.
M.L. Lombardo, Camera Urbis. Dohana minuta Urbis. Liber introitus 1422, ivi 1983, p. XII.
P. Bracciolini, Lettere ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] sfere di interesse ghibellino a Pisa, Siena, San Miniato, Poggibonsi, Firenze, Prato e Pistoia. I diritti Script., 2 ed., IX, 1, a cura di G. Bonazzi, p. 27; Codice diplom. delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] a. si mostrano agli uomini 'si vestono' di nubi. Il che spiega perché, per es., l'a. che appare a s. Aldegonda, miniato nel codice che racconta la vita e i miracoli di s. Amando (Valenciennes, Bibl. Mun., 502, c. 118v; sec. 11°) sbuchi proprio da una ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] , Paris 1909, pp. 2, 7, 14, 117-121.
D. Scano, Codice diplomatico delle relazioni tra la Santa Sede e la Sardegna, I, Cagliari 1940, nel secolo XIV. Caratteri di una civiltà regionale, San Miniato 1988; M. Balard, I pisani in Oriente dalla guerra ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] il decano di Spira e il castellano di San Miniato.
Doveva già essere tornato nelle sue terre il 10 , 625-627, 727, 734-741, 913, 923-925, 1000, 1010; A. Ceruti, Un codice del monastero… di Lucedio, in Arch. stor. italiano, s. 4, VIII (1881), p. 377 ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] da un mercante parmense, "Guillelmus Bottatius". Finora si è pensato che questo codice fosse l'esemplare imperiale del De arte venandi originario, lussuosamente miniato e rilegato. Osservando che le precisazioni fornite dal mercante non corrispondono ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...