FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] farne menzione, su un'opera analoga composta da Pietro di Monte Miniato o (secondo il Mansi) da un Pietro di Iacopo di per la storiadell'Univ. di Pavia, I, Pavia 1877, p. 53; Codice diplomatico dell'Univ. di Pavia, a cura di R. Maiocchi. Bologna 1905, ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] 1885 e fu tumulato nel cimitero monumentale fiorentino di S. Miniato al Monte.
Dopo la sua morte il collegio di Firenze relazione dell'on. M., Palermo 1878; A. Magliani, "Lo Stato e il codice civile", per G. M., in Nuova Antologia, 1° febbr. 1879, pp ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] Fu dapprima regio procuratore del Tribunale di prima istanza di San Miniato e poi, dal 1843, di quello di Pisa. Per Paoli fu membro della commissione incaricata di redigere il nuovo codice penale unitario e fu parte di tutte le successive commissioni ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] beate Marie Virginis e Breviarium secundum curiam romanam et ordinem minorum. Il codice contenente l’Antico e il Nuovo Testamento, preziosamente miniato (Trento, Biblioteca Comunale, Mss., 2868), costituisce un importante documento per gli studiosi ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] si sa invece che fu chiamato alla lettura ordinaria dei Codice nello Studio fiorentino, con il salario di 430 fiorini ( Guido conte di Battifolle, già moglie di Ludovico Zazoni da S. Miniato, in Toscana.
Di un figlio di A., Ubertino, i documenti ...
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BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] numerose postille da lui aggiunte in margine al testo permettono di valutare la sua profonda dottrina giuridica. Il codice (Sala 1a, D.V. 9)reca, miniato in calce alla prima pagina, lo stemma dei Bonghi ed un ritratto del B. rivestito dei paludamenti ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...