CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] ebbe anche l'incarico di vicario governativo a San Miniato (n. 41, p. 169), sicché, compromesso ; E. Pessina, Ildiritto penale in Italia da C. Beccaria sino alla promulgaz. del Codice Penale vigente (1764-1890), Milano 1906, pp. 54 s.; G. Canuti, G. ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Emilia del doctor legum suzzarese. Successivamente, il 23 luglio 1281 a San Miniato, il 2 agosto a Pisa, il 7 ag. 1281, il 16 Padova, II, Padova 1824, pp. 19-28, 30; G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1, Napoli ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] soggiorno romano il F. aveva acquistato un gran numero di volumi e diversi manoscritti (tra cui un prezioso codice membranaceo miniato della Commedia dantesca, risalente alla seconda metà del XVI secolo, conservato ora nella Bibl. univ. di Cagliari ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] privilegi e del valore probatorio dei libri e delle scritture dei mercanti, tracciando come un vastissimo piano di un codice non ancora formato.
Stimato dal pontefice Innocenzo XII, dopo aver ottenuto un canonicato nella basilica di S. Maria Maggiore ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] così il B., a p. 1. A. Adversi. p. 623, dice il codice "composto nel 1482").
Si rinvia a quel che s'è detto in un primo, del B. (nell'archivio di casa Beni); il Sighinolfi trovò la minuta autografa d'un consilium nel ms. bolognese B. 1417, ff. ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] il quale Federico II, per ricompensare gli abitanti di San Miniato (v.) della loro fedeltà nella disputa per l'Impero, dei privati (Constitutum usus [1870], costituzione 43 del 1233, già nel Codice Yale [New Haven, Beinecke Library, ms. 415, c. 56v] ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] sacre e nell'impiego della micrografia, tanto che si ritiene che questi elementi siano stati trasmessi attraverso codiciminiati giudaici realizzati nella penisola iberica al tempo della dominazione musulmana, nessuno dei quali è però giunto fino ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] di manoscritti, fra cui Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 53, 20 (codice di dedica, dove oltre allo stemma Medici si trova un ritratto due, e il M., che gli rimanda un manoscritto miniato e rilegato, rende omaggio all’impegno dell’amico nella ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] che abbia fatto parte della commissione per il nuovo codice legislativo presieduta dal suo antico maestro e amico, l a Pisa passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a San Miniato lo aveva fatto accecare, e fu qui che P. finì i suoi giorni ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] le scalee [quelle che dal ponte di Rubaconte conducevano a S. Miniato] che si fero ad etade 1 ch'era sicuro il quaderno cura di N. Rodolico, pp. 77, 88, 108, 112; Codice diplomatico dantesco. I documenti della vita e della famiglia di Dante Alighieri, ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...