CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] esametri (Panegyris Trivultia, nel cod. 2158 della Bibl. Trivulziana di Milano, riccamente miniato, di cui sono copie i Triv. 2104 e 2062; cfr. G. Porro, Catalogodei codici manoscritti della Trivulziana, Torino 1884, pp. 477 s., 490).
Del Trivulzio ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] tale decisione, Firenze inviò un sindaco a San Miniato, per opporsi ufficialmente alla sentenza; anche Siena inviò Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1905, ad Indicem; Codice diplom. delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] al giorno: dapprima a Pistoia, poi a Pisa, infine a San Miniato.
Il 30 luglio 1333 fu nominato, insieme con Ricci di Signa, stata avanzata l'ipotesi che la copia della Commedia conservata nel codice Riccardiano 1033 sia di mano del Lancia.
Nel 1355 a ...
Leggi Tutto
GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] dopo a San Genesio (ai piedi dell'attuale cittadina di San Miniato) una dieta. Pisa vi fu rappresentata proprio dal G., e , a cura di F. Schneider, Roma 1907, pp. 67-69; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, a cura di C. Imperiale di Sant' ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] il C., anche miniatore, avrà certo avuto contatti diretti con la fiorente "officina" di artisti dei minio che alla corte estense stavano impreziosendo famosi codici, quali la Bibbia di Borso, il Breviario di Ercole I, e tanti altri capolavori della ...
Leggi Tutto
POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] Pisa (definita Museum Etruriae), Volterra, Livorno, San Miniato, Arezzo e Cortona, sono improntate al metodo da , Politi si rammaricò molto di non aver potuto acquistare il codice greco delle Opere di Platone, risalente al X secolo, posseduto ...
Leggi Tutto
JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] altro giuntoci adespoto (Du' ochi ladri sot'una girlanda), ma in un codice musicale, il Ross. 215 della Biblioteca apost. Vaticana, che si presume 20, fonte assai tardiva per J.), il capolettera miniato con cui inizia la sezione dedicata alle sue ...
Leggi Tutto
DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] "ser" e "Dominus", che precedono il nome del musicista in alcuni manoscritti, e il ritratto miniato in abiti monacali, che compare sempre nel codice Squarcialupi (f. 71v), indicano che egli apparteneva a un Ordine monastico, quasi certamente quello ...
Leggi Tutto
FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] in Studi di bibliografia e di storia in onore di T. De Marinis, II, Verona 1964, pp. 311 ss.; T. De Marinis, Codiciminiati a Napoli da M. F. nel secolo XV, in Contributi alla storia del libro italiano. Miscellanea in onore di L. Donati, Firenze 1969 ...
Leggi Tutto
LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] unum kalendarium". Tre anni dopo per Brancaleone Grillo ornò con duecento lettere iniziali, in parte decorate e in parte miniate, un codice plautino. Per tale prestazione il L. ricevette 40 lire genovesi.
Le lettere capitali potevano essere di solo ...
Leggi Tutto
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...