JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] ", nella pagina che costituisce l'incipit dell'opera.
Nel 1456 miniò la prima parte del Vat. lat. 1882 della Biblioteca apost. , p. 7).
In questi anni realizzò inoltre per Pio II il codice Chig. A.VIII.241 con i Sermoni di s. Agostino, firmando ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] era a Firenze come precettore. Ne dà notizia egli stesso in un codice che possedette tra il 1443 e il 1472 (Volterra, Biblioteca comunale, provvisorio del cancelliere ser Pier Francesco di Filippo da San Miniato: il L. rogò dal marzo 1482 per lo più ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] di Mannheim, terminato il 23 febbraio di quell'anno e miniato da Nicolò da Bologna. Se il Digesto Vecchio,commissionato nel . La poesia è posta evidentemente al servizio della ornamentazione del codice: per un più ampio esame dell'una e dell'altra ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] Bentivoglio, e l'altra, del 19 dic. 1488, al vicario di San Miniato.
Mortagli la prima moglie, nel 1448 si risposò con Lena (o Elena) in calce la firma "Franciscus Castellanus miles". È quindi un codice che fu copiato dal C. o che era di sua ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] fu eletto tra gli Otto di Pratica. Inoltre fu vicario di San Miniato da gennaio ad agosto del 1519 e, il 1° settembre dello Spagnesi, Firenze 1993, pp. 77-285; C. Bianca, Un ‘nuovo’ codice Pandolfini, in Rinascimento, s. II, XXXIV (1994), pp. 153-155. ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] tutte le delegazioni a San Genesio (presso l'attuale San Miniato). Qui, però, il 4 agosto egli fece catturare l' 1, nn. 4, 46; s. 2, nn. 16 s. pp. 274 s.; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, II, in ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] . 160), in una causa, discussa probabilmente in San Miniato, interessante i diritti di Camaldoli sull'ospedale dei SS. , 4712-18, 4724-28, 5097a; III, ibid. 1865-81, ad Indicem; Codice diplom. laudense, II, a cura di C.Vignati, Milano 1883, pp. 170 ...
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BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] numerose postille da lui aggiunte in margine al testo permettono di valutare la sua profonda dottrina giuridica. Il codice (Sala 1a, D.V. 9)reca, miniato in calce alla prima pagina, lo stemma dei Bonghi ed un ritratto del B. rivestito dei paludamenti ...
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CERCHI, Niccolò
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie, Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), è ricordato pr la prima volta nella cronichetta di Bindaccio Cerchi [...] San Gimignano nel 1285 e nel 1291, podestà di San Miniato nel 1291, capitano del popolo a Prato ne 1292, II, Berlin 1900, p. 230; IV, ibid. 1908, pp. 567 s., 570 s.; Codice diplom. dantesco, a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, nn. 60, 96 s., pp ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] lasciò alla Biblioteca capitolare di Benevento i suoi libri a stampa ed i suoi codici. Gli uni e gli altri sono andati dispersi, ma di essi ci è papali ed un messale in pergamena, evidentemente miniato, perché definito "pulcherrimo" nel sopracitato ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...