BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] è lo stesso che, mutatis mutandis, emerge anche nelle arti minori del sec. 11°, particolarmente in una serie di codiciminiati ove la decorazione pittorica si integra alla struttura grafica della pagina, allo stesso modo in cui, nel medesimo periodo ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] ), presenta a c. 67v un g. universale in registri sovrapposti, ma il codice venne eseguito in Italia, a Roma o nelle regioni meridionali, e non in in un ambito particolare, quello del libro miniato. La grande arte monumentale non esplorò questa ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Jean Pucelle, RArt 1970, 9, pp. 37-48; L. Cogliati Arano, Miniature lombarde. Codiciminiati dall'VIII al XIV secolo, Milano 1970; A. Gattucci, Codici agiografici riminesi. Il Passionario frammentario della Cattedrale, SM, s. III, 11, 1970, pp. 711 ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] di Saint-Bertin, spicca, per l'originalità dell'impaginazione delle illustrazioni, il codice conservato a Boulogne-sur-Mer (Bibl. Mun., 11; Temple, 1976, nr. 44), miniato da un artista inglese con la collaborazione dello stesso Odeberto: la tavola ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] della Biblioteca Nazionale di Vienna (Histoire universelle, cod. prof. 257) con l'ascensione di Alessandro. Il codice è stato miniato nel sec. XIV nell'Italia settentrionale, ma il miniatore attinse largamente a modelli remoti: l'intera parte della ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] sacre e nell'impiego della micrografia, tanto che si ritiene che questi elementi siano stati trasmessi attraverso codiciminiati giudaici realizzati nella penisola iberica al tempo della dominazione musulmana, nessuno dei quali è però giunto fino ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Egiziaca di Staggia, o gli angeli reggicortina di S. Miniato), che è tale anche nelle opere di oreficeria o e Piero del Pollaiolo, Firenze 1944. Vedi in part.: [Anonimo Fiorentino], Il codice magliabechiano, cl. XVII, 17…, [ca. 154], a cura di C. Frey ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Univ., 837; Escorial, Bibl., S.II.19). Nel citato codice di Bruges (Aia, Koninklijke Bibl., 76.E.21, I, 2592, c. 91v; Parigi, ca. 1370); nelle traduzioni francesi di Boccaccio miniate a Parigi agli inizi del sec. 15°, nel Champion des dames di Martin ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] dall'ingerenza di artefici esterni (come erano spesso in questo periodo i miniatori), impressero all'ornamentazione dei codiciminiati i caratteri di quello che è stato definito stile monocromo.Questo stile esclusivamente decorativo (Załuska, 1989, p ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] del Louvre, ma anche collezionando un gran numero di codici. A lui si deve anche la committenza di manoscritti è l'esemplare dell'Epître d'Othéa (Parigi, BN, fr. 606), miniato dall'omonimo maestro.Luigi d'Orléans, nominato conte di Valois nel 1375, ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...