NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] Museo civico medievale, 537-39), i tre Libri dei Creditori del Monte del 1394-95 (Bologna, Archivio di Stato, codiciminiati 25-27), le Tragedie di Seneca per il padovano Francesco Zabarella, del 1395 (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, lat. XII ...
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Pietro da Figino
Eugenio Ragni
Frate francescano, vissuto a cavaliere dei secoli XV-XVI, curatore di alcune edizioni veneziane della Commedia con commento del Landino.
Dai colophon di queste edizioni [...] l'opera a P. probabilmente in base a una rubrica del codice, oggi smarrito.
A riproporre tuttavia la candidatura di un altro frate dovuto supporre che il frate avesse trovato il volume già miniato da altri.
Che le miniature siano d'ambiente padano è ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] . Maria sopra Minerva) e i priorati di Pistoia e di San Miniato al Tedesco. È sicura al contrario la designazione nel 1340 (capitolo provinciale pp. 261-287; A. Cornagliotti, Un nuovo codice dello Specchio di vera penitenza, in Giornale storico della ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] questa sua attività ed è incerta l'attribuzione delle prime opere, a esclusione di un volto di Girolamo Savonarola miniato su un codice contenente il secondo libro della Nova Hierusalem.
Sempre nel corso del 1488 frequentò la Compagnia laicale di S ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] Da San Gimignano egli passò direttamente al convento di San Miniato (dove fu inviato nel 1341 dal capitolo provinciale tenutosi preciso in cui fu composto, e quindi scritto sul codice ravennate, destinato con ogni verosimiglianza a un personaggio ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] . La pubblicazione fu affidata per la trascrizione e il commento a E. De Toni; per lo stesso istituto acquistò un prezioso codice cinquecentesco miniato con figure di pesci.
Morì a Verona l'11 febbr. 1937.
Fin da studente il F. rivolse alle Alghe il ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] . 50-56; S. Daneu Lattanzi, I manoscritti… italiani della Biblioteca Bodleiana di Oxford…, in Bollettino d'arte, LVII (1972), p. 48; A. Garzelli, Codiciminiati laurenziani. Appunti per un catalogo. 1, in Critica d'arte, XL (1975), 143, pp. 19-38; Id ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] dai principali miniatori del Trecento, come quello già citato, miniato da Jean Pucelle tra il 1325 e il 1328 per Jeanne il 1330 e il 1335 da un seguace di Jean Pucelle, o dei codici eseguiti da Jean le Noir (v.) per Giovanna di Navarra nel 1340 ca ...
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SIMONE CAMALDOLESE
Ada Labriola
– Miniatore di origine senese attivo nell’ultimo quarto del XIV secolo. Le date di nascita e di morte sono sconosciute, e non possediamo informazioni biografiche al suo [...] Gonzaga signore di Mantova, come rivela la presenza delle insegne araldiche di quest’ultimo in un gruppo di codici profani miniato dal camaldolese. Lo stemma Gonzaga inquartato con la vipera viscontea (un privilegio di cui Francesco Gonzaga si fregiò ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] due sorelle furono religiose nel monastero di S. Chiara a San Miniato al Tedesco), egli volle vestire l'abito del medesimo Ordine. Trascorso solo il primo tomo (Firenze 1782) dedicato al codice canonico della sola Chiesa di Firenze, contenente in ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...