Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] presto un film diretto da R. Howard (2006; Il codice da Vinci), accolto negativamente dalla critica e piuttosto tiepidamente dal ingigantito e dilatato, nel virtuosismo tecnico (i movimenti di macchina) e nei fraseggi della musica di E. Morricone. Un ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] dal narratore nel farsi stesso del racconto. Più che in un codice di simboli alquanto rigidi, che ha indotto a leggere in miti avventura è quella a senso contrario, l'umanizzazione della macchina che inizia, come il cervello elettronico di Kubrick, ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] funge, in questo caso, da occasione per affermare un nuovo codice poetico e, insieme, un nuovo ritratto d'artista proiettato in errori 1964) e I Maghi allo stadio (Novelle fatte a macchina 1973).
Sarà invece il tifo calcistico degli ultrà, sulla scia ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] destinata in visione più o meno durevole e dei codici istituzionalizzati cui i destinatari sono addestrati.
Perciò se all soltanto della natura e di Dio. Il fotografo di La macchina ammazzacattivi (1948-1949) ha a sua disposizione un apparecchio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] delle invasioni barbariche, ne avevano affastellato la cultura nei codici, il genere che più si diffuse fu quello Ippocrate e di Galeno; dietro la costruzione di macchine e strumenti scientifici, con la conseguente rivalutazione del lavoro ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] discors tra stato e intellettuali senza cui la lenta macchina delle riforme settecentesche neppur poteva mettersi in moto. coscienza morale e religiosa verso riforme concrete e precise, del codice civile, del regime feudale, dei costumi e delle idee ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] liberi scrittori ariformatori attivi, potenti, inseriti nella macchina amministrativa, è l'elemento fondamentale della storia appena libero, i suoi piani d'una riforma integrale del codice civile e vedrà sempre più chiaramente profilarsi di fronte ai ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] immaginare un corpo di Dritto, e comprenderlo in un codice, il quale contenesse leggi a stabilire il sistema politico, assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e in tutte le sue ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] (1645), al crollo accidentale di una macchina di scena avrebbe salvato la rappresentazione grazie alla : il 17 ott. 1502 il Bembo da Venezia chiede all'I. il codice di Plauto con le correzioni di Poggio, mentre fa riferimento alla copia di Terenzio ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] data 13 maggio 1429, scrive di avere venduto un codice contenente le commedie di Plauto da lui trascritte), strinse ricoperti gli consentì di acquisire una conoscenza approfondita della macchina dello Stato e rivela la vicinanza al gruppo di potere ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...