Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] parte di quel testo ma non è esclusivo di esso), il codice (qualcosa di costruito dall'analista e di non singolare: per ) che ha segnato il ritorno dopo oltre vent'anni dietro la macchina da presa di G. Lucas. Altrettanto importante è stata la nuova ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] parte di quel testo ma non è esclusivo di esso), il codice (qualcosa di costruito dall'analista e di non singolare: per ) che ha segnato il ritorno dopo oltre vent'anni dietro la macchina da presa di G. Lucas. Altrettanto importante è stata la nuova ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] La sua ricerca muove dall'idea che il cinema sia un macchina che traduce e diffonde tra le masse una precisa visione del quel testo ma al tempo stesso non è esclusivo di esso), il codice (qualcosa di costruito dall'analista e di non singolare: per es ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] mezzo di registrazione visiva di una scena e che la macchina da presa poteva e doveva costruire un forte valore (o comunque di vendetta): spesso, se non altro in omaggio al codice Hays, di giustizia finale. In parte derivati dalla narrativa di D ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] a specifici scopi pratici; presenta un suo codice strutturale altrettanto specifico, che risulta condizionato dalla rito delle foto-ricordo; man mano che il film va avanti la macchina da presa non fa che salire sempre più in alto, inoltrandosi in ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] , il primo piano, il controcampo, i movimenti di macchina e il flashback. A tutto ciò diede un contributo di stampo europeo ed elaborati da una messinscena estenuata all'interno del codice dei generi, come in Saigo no doraibu (1992, L'ultimo viaggio ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] trasformazione dello Stato in senso totalitario ‒ la macchina della c. appariva, nella sostanza, già sin: censorship and the fallen women cycle, 1928-1942, Madison 1991.
Prima dei Codici 2. Alle porte di Hays, a cura di G. Muscio, Milano 1991.
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] di una salute migliore (come è evidente in Codice 46, di Michael Winterbottom, ricostruzione di un futuro del mondo, dopo che il suo controllo è stato assunto dalla macchina ribellatasi al suo creatore. Significativi l'utilizzo di un linguaggio ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] si è incollato allo stesso secolo in modo tenace, decisivo? Grande macchina divulgatrice, il cinema ha diffuso le più sofisticate conquiste speculative del stessa. Il codice, appena inventato, scoprì all'interno di sé un secondo codice, preformò per ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...