PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] nuova evoluzione nella sua pittura: egli acquisì infatti il codice ritrattistico d’Oltralpe raffigurando la nobiltà con pose e , ibid., pp. 172-179; M. Priarone, D. P. “Macchina” per la beatificazione di Francesco Regis nel Gesù di Genova (1716), ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] infatti, propose agli operai la costruzione di una macchina da utilizzare per il sollevamento delle colonne della navata E. Paatz - W. Paatz, IV, pp. 195 s.) di un codice quattrocentesco, da cui si deduce che si trattava di una chiesa a sviluppo ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] taccuino di Benvenuto (rispettivamente ff. 18v, 31r, 55r del codice Marciano),dove si trovano anche disegni e note su orologi 32r), e su altri strumenti e macchine del padre, come un astrolabio (f. 32v), una macchina idraulica (f.38v), un argano per ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] nuovo processo che permette di copiare l'oggetto con la macchina fotografica e stampare la negativa con un inchiostro comune di questo periodo è la riproduzione in facsimile di un famoso codice vaticano, edita, anche questa volta, con un testo di ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] in industry nella quale fu presentata, accanto alle macchine da scrivere, un’ampia selezione della produzione grafica London 2014, pp. 109-126; C. Fiorentino, Millesimo di millimetro. I segni del codice visivo Olivetti, Bologna 2014, ad indicem. ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] e di due Angeli.
Nella imponente simbologia della macchina-mausoleo compaiono tutti gli aspetti esaltati dal disegno di Napoli, Napoli 1877, p. 42; Id., Saggio di codice diplomatico formato sulle antiche scritture dell'Archivio di Stato di Napoli, ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] e di edifici moderni fino, forse, alla costruzione di macchine di cantiere (se è da identificarsi col D. l'attività del D. si ricavano da alcuni fogli degli Uffizi e dal notissimo codice cosiddetto Coner, di cui il D. è l'autore.
Antonio da Sangallo ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] pubblicata a Roma nel 1693, che sistematizzava un codice di trattamento dello spazio per i pittori di Giannone (p. 181) dà notizia che il G. eseguì in data imprecisata una macchina delle Quarant'ore per la chiesa del Gesù Nuovo a Napoli, per cui fu ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] , il L. aveva disegnato e inciso la macchina funebre, che fu in seguito modificata da Giovanni Procolo. La chiesa. L'abbazia. Leggenda e storia, Bologna 1963, p. 160; F. Codice-Pinelli, Opere d'arte a Budrio nei secoli, Budrio 1966, pp. 43, 52; F ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] sull'asse Roma Torino, iniziati dallo stesso Iuvarra.
Il codice, proposto come inedito dalla Bianchi (1955), era già piani nella tradizione del Pozzo. In ogni caso questo disegno di macchina sottolinea il legame del C. con temi e modi iuvarriani, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...