La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...]
Il livello di formalizzazione più basso con cui si può redigere un programma è costituito dal linguaggio macchina espresso in codice binario. Per esempio, nell'EDSAC l'istruzione 'aggiungi il numero nella posizione di memoria 25' poteva essere ...
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Davide Sarti
Abstract
Esamina nozione, presupposti e ambito di tutela delle informazioni segrete, secondo la disciplina dell’art. 39 TRIPs e degli artt. 98-99 c.p.i. Illustra la giustificazione della [...] venuto meno per effetto dell’approvazione del codice della proprietà industriale, che considera le « in Dir. ind., 2008, 167 ss.; Sena, G., Efficienza e inefficienza della macchina normativa (note sui c.d. diritti non titolati), in Riv. dir. ind., ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] ripresi. Già dai primordi di un'unica, breve ripresa documentaria, a macchina fissa frontale, il germe dell'a., in senso lato, si insinua esplicite. Il puritanesimo hollywoodiano, regolato dal codice Hays di autocensura, comincia a sbriciolarsi a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] una versione in grande scala: il calcolatore Atanasoff-Berry (ABC). L'ABC doveva essere una macchina digitale a codice binario, con una memoria elettronica, che utilizzava valvole elettroniche, il cui prototipo conteneva un programma cablato ...
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Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] ampia classe di potenziali utenti: la metà del codice inserito nei programmi applicativi è dedicata all’interazione e ’utente difficile sapere in quale stato si trovi esattamente la macchina al momento di una richiesta di utilizzo, o più correttamente ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] dal M. che, come è specificato nel contratto per la macchina ovadese, poteva avvalersi a sua scelta di un altro artefice. sono il risultato di un processo di elegante stilizzazione del codice maraglianesco. Il costante riferirsi allo stile del M. è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] del Novecento, resta poi il suo “anti-romanzo”, Il codice di Perelà (1911), esempio di trasgressione programmatica da ogni ’industria” con l’intento di cantare la bellezza delle macchine. Il Paese che raccoglie maggiormente lo slancio del movimento fu ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] cui questo principio viene articolato nel rapporto tra uomo e macchina e cioè nell’interfaccia.
Il corpo diventa mezzo e messaggio di tutte le forme di comunicazione contemporanee: il codice della vita.
La luce sempre più protagonista del racconto ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] nuova evoluzione nella sua pittura: egli acquisì infatti il codice ritrattistico d’Oltralpe raffigurando la nobiltà con pose e , ibid., pp. 172-179; M. Priarone, D. P. “Macchina” per la beatificazione di Francesco Regis nel Gesù di Genova (1716), ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] (1645), al crollo accidentale di una macchina di scena avrebbe salvato la rappresentazione grazie alla : il 17 ott. 1502 il Bembo da Venezia chiede all'I. il codice di Plauto con le correzioni di Poggio, mentre fa riferimento alla copia di Terenzio ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...