DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] di altri pittori fiorentini - quali per es. il Maestro del Codice di S. Giorgio -, che, non integrati perfettamente nell'ortodossia i sei registri orizzontali si offriva quale mastodontica macchina d'altare, foriera anche di innovazioni di successo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre che per le due guerre mondiali e la velocità dei cambiamenti sociali e politici, [...] concettuale utilizzato per analizzare i fenomeni ecologici, è il codice interpretativo di un libro scritto nel 1962 da una tuttavia si spiega in modo semplice: l’invenzione della macchina a vapore, a opera dell’inglese James Watt, consentiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] diverse nelle diverse opere di Giovanni Scoto, come una macchina perfettamente coerente e ordinata al fine di congiungere il nell’827 dall’imperatore di Bisanzio Michele Balbo un codice contenente opere attribuite a Dionigi, identificato come il ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] varie simili (per es., parlando dell’automobile posso adoperare automobile, auto, macchina e, se si deve dire che non si mette in moto, si e Macco per Kléber e Mack).
La fine dell’età del codice si ha all’inizio del XX secolo, quando, la lingua della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] corrispondentemente, la dimostrazione del fatto che un certo codice medievale proviene da un archivio del secolo XV può il sociologo Lewis Mumford, studioso attento dell’assimilazione fra macchina e uomo durante i primi decenni del Novecento, spiega ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] Godard, egli simulava il cinema usando il suo stesso codice. Quanto a Giorgio Barberio Corsetti, con Studio Azzurro sarà tra robotica e biologia, operando tra "corpi in-macchinati e macchine in-corporate". Qui il performer incarna l’utopia postumana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] fino a oggi ignorate, «non sono estranee alla concezione di un Codice civile» (La codificazione civile e le idee moderne che ad essa romanistico dell’ager publicus. Spettava alla macchina coloniale provvedere alla disciplina della proprietà fondiaria ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] e o interlocutore; a un numero elevato di interlocutori;
(b) codice, lingua e scopi condivisi, diversi in base al tipo di comunicazione e ., la posta elettronica) o l’interazione persona-macchina, come nei servizi automatizzati, sempre più diffusi ...
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Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] segni, talché scopo precipuo della critica sarebbe l'impadronirsi del codice segreto, sollevare per astuzia d'ingegno il velame allegorico. In l'allegoria dantesca fosse altro che una macchina scenografica sopravvissuta dal Medioevo più astratto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] comunità di scienziati che individuasse un codice universale nel linguaggio matematico così come nei ’analisi del movimento dei pianeti e della «machina caelorum (la macchina dei cieli)» costruita dal Divino Architetto. Essa aveva il comportamento ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...