Come è ricordato da Chiara Tripodina, nella voce Bioetica del recente Dizionario alfabetico (Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, 1° vol., 2007, [...] una sequenza non più discontinua tra uomo, animale e macchina, fu ricondotto, rispetto a quello dell’oncologo Potter, cui dovrebbe attenersi ogni sperimentazione sull’uomo, noto come Codice di Norimberga. Nel luglio del 1972 si scoprì che in ...
Leggi Tutto
GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] si identifica il suo valore, "un paio di scarpe", il suo "codice", ciò che gli rendeva possibile camminare tra gli uomini pur essendo figura dall'idea iniziale, quella che mette in moto la macchina narrativa: l'arrivo di un enorme fallo nella città ...
Leggi Tutto
ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] dello Stato, scriveva Elia, è colui che quando vede che «la macchina del Governo si è arrestata perché la guida non è più al politique (Appunti sulla formazione del Governo, 1957; Codice costituzionale della Repubblica italiana, 1957; La continuità ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] di classe ed entro gli schemi di un nuovo codice morale. Nasce così il racconto epistolare di una giovane di resistere con ogni mezzo alla sventura, è sostenuta da una macchina narrativa in cui comico e tragico si bilanciano e si azzerano di ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , 3 ed. con agg., 1949), appassionata difesa del "macchinismo", in anni in cui si andava profilando quella critica alla società dignità dell'uomo".
Nel 1936 curò l'edizione de Il codice Baruffaldi della Gerusalemme e dell'Aminta di T Tasso (Milano), ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] attuale sono il pauperismo, l'alienazione del lavoratore davanti alla macchina, la pace armata fra padroni e operai. I rimedi 'azionariato operaio o la creazione di cooperative di produzione, un codice del lavoro. Il C. si mostra molto più informato, ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] onesto maresciallo Grifò (S. Urzì, un "carattere" plasmato dalla macchina da presa del G., presente in quasi tutti i suoi film che comporta, in base all'art. 587 dell'allora vigente codice italiano, una pressoché certa assoluzione; ma che, quindi deve ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] del gas illuminante, aveva commesso all'industria inglese Hill macchine per la filatura del lino, e aveva ordinato a raggiungibili dalla giustizia austriaca. Aveva però dimenticato che il codice austriaco puniva con la medesima pena sia colui che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro è uno dei centri della vita collettiva della polis greca, [...] e sull’Etna.
Come nasce l’illusione: pitture e macchine di scena
In base alle testimonianze fornite dalle fonti letterarie facciale, ma è del resto da supporre che l’intero codice cinesico del teatro antico sia più rigido e formalizzato rispetto a ...
Leggi Tutto
MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] , p. 82; Caramel, 1982, p. 155).
Le Macchine inutili erano oggetti tridimensionali in cartoncino, bacchette di legno e fili delle arti e del disegno industriale, a cui fu pure dedicato Codice ovvio, curato da Paolo Fossati e stampato da Einaudi nel ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...