CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] romano maggiore, e dal 1912 insegnò canto gregoriano e dal 1927 polifonia sacra e paleografia musicale E. Bernabei. maestro della cappella musicale lateranense, Roma 1920; Un codice liturgico gualdese, Perugia 1921; Firmin le Bel de Noyen, maitre ...
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VANNICELLI CASONI, Luigi
Luca Sandoni
VANNICELLI CASONI, Luigi. – Nacque ad Amelia il 16 aprile 1801, primogenito del conte Giovanni Vannicelli e della contessa Maria Venturelli Casoni.
Dalla nonna [...] mutò il 4 ottobre 1847 con quello di S. Prassede. Gregorio XVI lo assegnò nel 1842 alle congregazioni dei Vescovi e Emilia-Romagna, a cura di D. Menozzi - A. Valenti - G. Codice, Genova 1986, pp. 135-138; Il Concilio Vaticano I. Diario di Vincenzo ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] s'iscrisse nel novembre 1922 come alunno ordinario per il canto gregoriano e la composizione sacra. La permanenza nella scuola per tre 1944.
Tra gli scritti inediti si ricorda: Il Codice 60 di Castel Tirolo. Illustrazione liturgico-musicale con ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Camaldulense. A fine 1692 fu inviato a Roma, in S. Gregorio al Celio, per il corso di teologia, ancora con il Galamini , 1983 e 1988). Fino alla metà del sec. XX l'esistenza del codice di Besançon è stata ammessa o si è ritenuto che il G. si servì ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Il l. II dei Dialogi do vita et miraculis patrum italicorum di s. Gregorio Magno composti nel 593-594, (ediz. a cura di U. Moricca 'Opus Dei (8-20) dovessero costituire una specie di codice redatto a parte da B., il quale lo inserì successivamente ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] seria accettazione dei nuovi tempi, com'era avvenuto col codice napoleonico. Si trattò d'una risistemazione d'un , 1839 e 1844 furono aperti i musei Gregoriano etrusco, Gregoriano egizio, Gregoriano profano). Non mancavano scavi e scoperte nelle ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] e di S. Claudio di Frassinoro.
Per la prima non c’è documentazione diretta, ma un privilegio di Gregorio VII, di incerta datazione ma anteriore al 1082 (Codice dipl. Polironiano, n. 37), ne affidava la cura all’abate di Cluny, e Ugo di Cluny era ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 1858, pp. 497-511, è stata condotta sulla base di un solo codice del sec. XVI. Per i relativi problemi, v. B. De Gaiffier, , I, Roma 1947, pp. 353-372; P. Guerrini, Un cardinale gregoriano a Brescia, il vescovo Arimanno, ibid., II, ibid. 1948, pp. ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] di Attrio e Alberto Buonsignori, scolari del Collegio Gregoriano.
L’ultimo documento universitario relativo al M. lo , ibid., XXII (1979), pp. 371-373, 380-389; C.M. Monti, Il codice Berkeley, Bancroft Library, f 2 Ms AC 13 c 5, ibid., pp. 399, 407 ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] appiattita su un provvidenzialismo radicale di stampo gregoriano, nel quale hanno parte preponderante l' 1991, pp. 1007-1043; P. Chiesa, L. di C. e il codice di Frisinga Clm 6388, Turnhout 1994; P. Garbini, Scrittura autobiografica e filosofia ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....