Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] e solo su questa base, si sarebbe potuto stabilire un codice preciso di rinvio fra singoli aspetti del piano del significato e 1999) a un ampio repertorio di melodie che vanno dal canto gregoriano ad alcuni esempi di Schönberg. L'idea di fondo è che ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] ebraiche, che poi avrebbe dato origirie al cosiddetto Codice Sacerdotale (v. pentateuco).
Riti. - La computo di Vittorino, benché talvolta se ne scostassero: per es., nel 577 Gregorio di Tours la celebrò il 18 aprile, anziché il 25 con i Greci ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] musicali di questo sono riccamente rappresentate dal famos codice miniato Squarcialuppo, conservato nella Biblioteca Medicea Laurenziana ha un'importanza melodica superiore a quella del Tenor gregoriano nell'antico mottetto francese, anche se quella è ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] March, Liber Pontificalis prout extat in codice Dertusensi, Barcellona 1925; Watterich, Vitae Pontificum Romanorum, I, pp. 127-170; Guiberto, Vita S. Leonis papae, I, pp. 474-546, Paolo di Bernried, Vita S. Gregorii VII pontificis romani.
Bibl.: Per ...
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PARENTELA e AFFINITÀ
Raffaele CORSO
Fulvio MAROI
. Società primitive. - Nelle società primitive la parentela si distingue, rispetto al fondamento in naturale o artificiale; rispetto all'origine, in [...] e ogni prevalenza della discendenza per linea maschile (di cui ancora si manteneva traccia nei codici albertino ed estense e nel regolamento gregoriano). Oggi parentela e consanguineità sono sinonimi; parentela è l'unitas sanguinis; come la definisce ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] Breviario (1961) e Messale (1962) nella linea del Codice delle rubriche, un'istruzione sui Calendari particolari e la revisione .
Nelle ricerche sulla genesi e sviluppo del sacramentario gregoriano assume grande importanza la nuova edizione di J. ...
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INCESTO (lat. incestus da in e castus "non casto"; ted. Blutschande)
Francesco Pantaleo GABRIELI
Nicola TURCHI
È la congiunzione carnale tra persone di sesso diverso, legate da vincoli di parentela [...] penitente (codex iuris can., can. 2359, n. 3). Tra i codici italiani preesistenti al codice del 1889, non prevedevano l' incesto il codice delle Due sicilie e il regolamento gregoriano, mentre lo punivano, indipendentemente dal pubblico scandalo, il ...
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MESE (lat. mensis; fr. mois; sp. mes; ted. Monat; ingl. month)
Francesco PORRO de SOMENZI
Giuseppe CARDINALI
Paolo D'ANCONA
Le necessità pratiehe del vivere civile hanno condotto i popoli primitivi [...] tra i quali il mese ecclesiastico, definito nel calendario gregoriano, è il più adatto allo scopo. L'inconveniente dell' mesi appaiono di frequente, specie in Italia, nelle miniature di codici, nei litostrati (S. Michele di Pavia; cattedrale d'Aosta ...
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VESPRI, VESPERALE
Giulio Cesare Paribeni
. Il Vesperale è il libro liturgico, in cui sono raccolti Salmi, Antifone, Capitoli, Inni e Versetti, con le relative musiche, che si recitano e si cantano negli [...] . Il loro contenuto infatti, in cui prevalgono i Salmi, è laudativo e propiziatorio della Divinità.
Il codice musicale del cattolicesimo, l'Antifonario gregoriano, ha per ogni testo dei Vespri l'apposita melodia.
Ogni Vespro - così domenicale come di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] seria accettazione dei nuovi tempi, com'era avvenuto col codice napoleonico. Si trattò d'una risistemazione d'un , 1839 e 1844 furono aperti i musei Gregoriano etrusco, Gregoriano egizio, Gregoriano profano). Non mancavano scavi e scoperte nelle ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....