La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] riconducono questo inizio al giorno 11 o 13 agosto del calendario gregoriano del 3114 a.C. per i Maya e, invece, al . Per esempio, l'intervallo di 26 giorni citato a p. 21b del Codice di Dresda è diviso in quattro parti lunghe, nell'ordine, 7, 7 ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Milano 1894, pp. 26 s., che segnalano nello stesso codice un altro scritto del C., un'Oratio ad Christum dominum). H 108 inf.); Del senso sottile e lettere (Roma, S. Gregorio Magno al Celio, cod. 844); Discursus circa eius theatrum (Biblioteca Apost ...
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Scienza e tecnica dello sport: le misurazioni dei tempi e delle distanze
Claudio Gregori
L'imperfezione del giudizio sportivo
Ogni misura è affetta da errore e ogni giudizio umano è imperfetto. Lo prova [...] 1896 del calendario giuliano ivi vigente, il 5 aprile del calendario gregoriano altrove adottato. Vinse lo statunitense Francis Lane in 12″ e 1 di plastica contenente un trasmettitore con il codice di identificazione dell'atleta. Il transponder ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . Marcello.
La politica interna reazionaria di Leone XII e di Gregorio XVI creeranno il mito di un Pio VII e di un -165, 172, 176, 187; G. Forchielli, Un progetto di codice civile del 1818nello Stato pontificio (visto da un canonista), in Scritti ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] ms. Lat. 5150 della Bibliothèque Nationale de France. Il codice reca annotazioni di due mani celebri, quelle del Petrarca e sulla scia di Innocenzo III e dei papi del periodo gregoriano, con una cristianità potenzialmente illimitata. È una visione di ...
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Giappone
Stato asiatico dell’Estremo Oriente.
Le origini
Le prime notizie storiche sul G. si trovano in resoconti cinesi. All’arcipelago accenna l’opera storiografica Han shu nel 1° sec. d.C., mentre [...] del 7° sec. e il 702, anno in cui fu promulgato il Codice Taiho. Le nuove norme stabilivano il principio che le risorse dello Stato, e le innovazioni, quali l’introduzione del calendario gregoriano o l’istituzione dell’obbligo scolastico e della ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] come la riforma liturgica, la restaurazione del canto gregoriano, la revisione dei testi sacri, la diffusione quindi realizzata una serie di grandi evangeliari, che inizia con il codice di Abbeville (Bibl. Mun., 4), donato dall'abate Angilberto al ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] da una nota premessa alla Vita Mathildis di Donizone nel codice canossiano, che è dell'inizio del secolo XII. Il testo 1947, pp. 353-372.
Per l'attività di A. dopo la morte di Gregorio VII, v.: A. Fliche, L'éléction d'Urbain II, in Le Moyen Age ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] specie di estetica in nuce del canto gregoriano, finalizzata a un armonioso sviluppo della notazione ravennate dei secoli XI e XII, pp. 201-216); Musica e segno. Codici miniati e musicali nel millenario della nascita di G. d'A. (catalogo), a ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] , in gran parte miniati, ebbe forte impulso dallo sviluppo del diritto canonico, a seguito della riforma di Gregorio VII (1073-1085). I codici di decretali, le opere di Pietro Lombardo e di Ivo di Chartres, il Decretum Gratiani e poi i lavori dei ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....