RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] lavoro che, riordinando le diverse parti dell’opera di Giustiniano, ponesse le basi per una nuova codificazione del diritto. della commissione incaricata di tradurre in italiano e latino il codice civile francese.
All’inizio del 1805 si era sposato ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] dai suoi allievi, e particolarmente da un certo Giustiniano da Civita Castellana, egli si accingeva a , 1, 3).
Del F. è inoltre segnalato un Tractatus de positionibus nel codice di Klagenfurt, Bischöfliche Bibliothek, XXIX A 10 (sec. XIV), ff. 72vb, ...
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TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] aragonese: tendenze, opere, ruoli, Milano 1984, ad ind.; S. Caprioli, Visite alla Pisana, in Le Pandette di Giustiniano. Storia e fortuna di un codice illustre, Firenze 1986, p. 76; J. Helmrath, Das Basler Konzil 1431-1449..., Köln-Wien 1987, ad ind ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] nome di Pandette, o Digesto, ove Giustiniano raccolse i frammenti degli scritti giurisprudenziali antichi, non scaturì però molto (se non il progetto del primo libro del codice, presentato nel 1930): l’opportunità di una revisione organica e profonda ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] 3) un trattato De arbitris,che è poi una summula di Azzone al titolo corrispondente De receptis (2, 55 [56]) del Codice di Giustiniano, attribuita ad A. dal Diplovatazio per confusione d'un amanuense tra le sigle Az.e Ac.; 4) una glossa all'Autentico ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] giuridico e storiografico (Discorso sulla felicità dei Romani, Di Giustiniano e delle sue leggi, Di Carneade e di Grozio ), pp. 263-290; C. Beccaria, Brevi riflessioni intorno al Codice generale sopra i delitti e le pene, in Edizione nazionale delle ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] per l'importazione dello zucchero, sulla riforma del codice civile, sui provvedimenti finanziari presentati da Q. politico del principato lucchese, ibid. 1847; Delle istituzioni di Giustiniano, Siena 1853; Storia esterna del diritto romano, ibid. 1853 ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] parte del Corpus iuris giustinianeo compresi gli ultimi tre libri del Codice (Tres libri) e le Novelle dell'Authenticum. Sino a ora 15; Matteo, XVIII, 16), anziché i sette richiesti da Giustiniano (C. 6.23.21). Tale attribuzione trova conferma in un ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] 'attendibilità storiografica del Faberi.
In conformità al codice del genere letterario cui appartiene, l'orazione di papa Paolo V, è designato'notaio campioniere del Monte giustiniano, uno dei monti di pubbliche prestanze eretto sulle entrate della ...
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MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] in Studi Parmensi, III (1953), pp. 363-378; Id., Un codice giuridico della Biblioteca municipale di Reggio Emilia, in Atti del Congresso … S. Caprioli, Visite alla Pisana, in Le Pandette di Giustiniano, Firenze 1986, pp. 37-98; F. Martino, Giuristi ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...