Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] credito vantato contro l'attore. E da ultimo con Giustiniano fu ammesso in via generale che il debitore chiamato in Il sistema della compensazione nel diritto moderno e particolarmente nel codice civile (articoli 1285-1295) prende le mosse da quello ...
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La vita. - I dati sicuri della vita di S. Benedetto sono piuttosto scarsi, e derivano tutti dal libro II dei Dialoghi di S. Gregorio Magno; né si può accogliere come accertato quanto è stato scritto intorno [...] di Benedetto. Egli quindi, verso il 529, sotto il regno di Giustiniano e il pontificato di Felice IV, partì da Subiaco e con i per le arti e i mestieri, la biblioteca per i codici da leggere e da studiare; lo scriptorium per la trascrizione ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] di personae, res, actiones, come l'argomento e la posizione di alcuni titoli ricordano le Pandette e il Codice di Giustiniano. La maggior parte dei capitoli e molte rubriche dei titoli corrispondono a quelli delle raccolte più antiche, delle quali ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] vulgo concepti nati da una concubina, ai quali Giustiniano accordò anche un limitato diritto di successione intestata.
Nei distinguere tra le varie specie di illegittimi, seguita ancora dal codice austriaco (art. 161-162).
Il nostro diritto civile ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] visigotico dalla quasi sincrona compilazione orientale di Giustiniano (cfr. G. Ferrari, Codificazione giustinianea westg. Paulus, in Verhandelingen cit., 1907), da 22 passi del codice gregoriano, da 2 dell'ermogeniano e da un brevissimo passo di ...
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Bollo è detto il marchio apposto, in corrispettivo del versamento di una somma, dallo stato o in suo nome, su un documento per attestarne un determinato requisito di validità, pubblicità, valore o altro, [...] senza contrasti, se ne fa risalire l'origine sino a Giustiniano che, nella nov. 44 dell'anno 537, avrebbe stabilito cambiali e il resto dagli altri tributi.
Bibl.: S. Gianzana, Codice finanziario del regno d'Italia, III, Torino 1836; L. Cibrario, ...
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SAVIGNY, Friedrich Karl von
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista, nato a Francoforte sul Meno il 21 febbraio 1779, morto a Berlino il 25 ottobre 1861. Terminati gli studî nell'università di Marburgo nel 1800, [...] , da un opuscolo di A. Thibaut, Sulla necessità di un codice civile generale per la Germania; al quale egli contrappose lo stesso diritto classico attraverso la critica della compilazione di Giustiniano, dando, specie per quanto riguarda gli sviluppi ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] morale o religioso, di polizia, di sanità. Il codice penale (art. 144), come già il diritto penale in Marzocco, 1923, n. 34; C. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, p. 128 seg.; M. Morel, Le sepulchrum, Parigi 1928.
Diritto ...
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. Sotto questo titolo sono riunite le sei collezioni di diritto canonico: il Decreto di Graziano, le Decretali di Gregorio IX, il Liber Sextus di Bonifacio VIII, le Clementine, le Extravagantes Iohannis [...] , si deve ritenere che il Corpus non sia un vero codice, ma soltanto una raccolta di legislazione ecclesiastica; e che delle ordine di Paolo IV, il quale voleva, sull'esempio di Giustiniano, pubblicare un testo legale di istituzioni; ma l'opera, ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius iunior) imperatore di Oriente
Angelo PERNICE
Gaetano SCHERILIO
Nato nell'aprile 401, incoronato nel gennaio successivo, successe al padre Arcadio il 1° maggio 408. La [...] vere e proprie interpolazioni sostanziali è più difficile stabilire.
Il codice ebbe larga diffusione, specialmente in Occidente (in Oriente fu messo fuori uso dalla compilazione di Giustiniano) e più nei territorî transalpini, dove nell'alto Medioevo ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...