ROGERIO
Luca Loschiavo
– Fu attivo nei decenni centrali del XII secolo. Il vero nome di questo giurista, che Hermann Kantorowicz – ribaltando il giudizio negativo ripetuto dalla storiografia precedente [...] , pp. 125-127; Gouron, 1992, pp. 314 s.).
All’epoca, quello delle grandi summae alle Istituzioni o al Codice di Giustiniano costituiva un genere letterario non ancora praticato in Italia. Di contro, sicura origine provenzale hanno sia la più antica ...
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MORIANI, Luigi
Floriana Colao
MORIANI, Luigi. – Nacque a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, il 2 gennaio 1845, da Giuseppe, ingegnere, e da Carolina Ferruzzi.
Nella facoltà giuridica senese [...] del suo tempo, a partire dal rapporto tra il codice civile del 1865 e il diritto romano e tra legislatore rapporto tra «l’antico diritto di Roma» e l’«opera di Giustiniano», e asserì che «nella società orientale, poichè sola rimaneva ancora ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] di Costantinopoli del 553, strettamente controllato da Giustiniano, che dichiarò eretici i tre Capitoli. Dopo . Gassó, Montisserrati 1956, nn. 24 pp. 73-78, 52 pp. 134-139; Codice diplomatico istriano, a cura di P. Kandler, I, Trieste 1986, n. 21 pp. ...
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giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che [...] , sembra venire dalla Novella di Belfagor, in cui Plutone, principe degli Inferi, citando quasi alla lettera due notissimi luoghi del Codice di Giustiniano – la legge Digna vox (C. 1, 14, 4) e la legge Humanum esse (C. 1, 14, 9) –, decide di dare ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] a ciascuno, quindi ciò che è giusto, per esempio il codice prescritto alla città da un legislatore ispirato, come Licurgo a Sparta
I sistematori della giurisprudenza romana dell’epoca di Giustiniano (6° secolo) invocarono le norme supreme dello ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] giovane era stato preso al servizio dell'esarca, l'imperatore Giustiniano II, ammirato dai versi di G. inviati da Teodoro , 137, 138, 141 s., 146 s., 148); Breviarium Ecclesiae Ravennatis (Codice Bavaro) secoli VII-X, a cura di G. Rabotti, Roma 1985, ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] Milano Benedetto e il secondo periodo dell'impero di Giustiniano Il (dal 705 in poi) fanno invece pensare 81, 205; Constructio monasterii Farfensis, ibid., t. I, pp. 7, 9; Codice diplomatico longobardo, IV, 1, a cura di C. Brühl, Roma 1981, ibid., ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] le lettere e l'abito legale, le rime e il "trattato di Giustiniano" dà egli stesso notizia nel capitolo Le vaghe rime e il dolce dir dei volgarizzamenti in prosa (l'anonimo che si legge nel codice Laur. Gadd. 15 della Bibl. Laurenziana di Firenze e ...
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RIPALTA, Pietro da
Marino Zabbia
RIPALTA, Pietro da. – Nacque a Piacenza tra il 1335 e il 1340 da Giovanni del fu Gherardo e da Sibillina di Francesco Fontana.
La famiglia, proveniente dalla località [...] sintetica cronologia di imperatori romani che arriva sino a Giustiniano. È difficile, allo stato attuale degli studi, per compilare la quale raccolse materiali trascritti nello stesso codice che conserva la cronaca. Pertanto la cronaca di Ripalta ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] un tipico rappresentante dell'alta cultura dell'età di Giustiniano. Sempre pronto ad evocare immagini della mitologia e personaggi le cosiddette Catenae.
Tra le ekphràseis, giunteci in un unico codice miscellaneo, il Vat. Gr. 1898, assai mal ridotto, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...