ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] 3) un trattato De arbitris,che è poi una summula di Azzone al titolo corrispondente De receptis (2, 55 [56]) del Codice di Giustiniano, attribuita ad A. dal Diplovatazio per confusione d'un amanuense tra le sigle Az.e Ac.; 4) una glossa all'Autentico ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] 8° ca.; infatti, anche se riferita all'età di Giustiniano, la notizia della donazione da parte di quell'imperatore di suppellettile . 10° e autore di dodici epigrammi sulle f. conservati in un codice di Vienna (Öst. Nat. Bibl., theol. gr. 128; Hunger ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] .), mentre le liste dei nomi, divenute troppo voluminose, furono registrate in codici (ibidem, c. 1061 ss.; Volbach, in Reallexikon, c. 54). nel periodo giustinianeo; il Vasil'ev la attribuisce a Giustino I (Justin the First, Cambridge Mass. 1952, ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] giuridico e storiografico (Discorso sulla felicità dei Romani, Di Giustiniano e delle sue leggi, Di Carneade e di Grozio ), pp. 263-290; C. Beccaria, Brevi riflessioni intorno al Codice generale sopra i delitti e le pene, in Edizione nazionale delle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] reso problematica.
La riconquista dell’Occidente a opera di Giustiniano a partire dal 530 (Africa) al 540-554 ( II e Valentiniano III promulgarono il Codice Teodosiano, che più tardi confluirà nel Codice Giustinianeo. La fondazione dell’università ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] contenenti le disposizioni promulgate da Giustiniano per l'amministrazione delle province e dovettero estrarre dai rotuli le illustrazioni che sono state a noi trasmesse nei codici. È stato a lungo discusso se il sistema di illustrazioni del c. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] per l'importazione dello zucchero, sulla riforma del codice civile, sui provvedimenti finanziari presentati da Q. politico del principato lucchese, ibid. 1847; Delle istituzioni di Giustiniano, Siena 1853; Storia esterna del diritto romano, ibid. 1853 ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] via publica, 1).
Né presso i Romani, e nemmeno con Giustiniano, si giunge a formulare in principî giuridici quel che oggi viene (8, 11) sono ripetute molte delle disposizioni contenute nel Codice Teodosiano; fra le più interessanti è quella in cui è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] Chiesa e per il mondo.
Il riferimento all’opera di Giustiniano, di cui si diceva poc’anzi, suscita ulteriori riflessioni. Forse di cui costituisce la spina dorsale, un codice destinato a disciplinare l’interna organizzazione ecclesiale, sbaglierebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] secondo le indicazionidel loro compilatore, l'imperatore Giustiniano di divina memoria, solo interponendovi qua e là pauperum definito dall’autore Vacario un ‘compendio’ del Codice giustinaneo e del Digesto, con inserzione delle ‘autentiche ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...