I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] Nasce così il mostrum della pena risarcitoria che, sopravvissuta alla compilazione di Giustiniano per tutto il diritto intermedio, finì per influenzare anche i codici dell’Ottocento, nei quali la materia del risarcimento del danno da responsabilità ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] collega l'uso di v. nel VI canto del Paradiso, allorquando Giustiniano spiega a D. come Dio avesse concesso all'aquila la gloria di poeta.
Bibl. - Archivio di Stato di Firenze, Statuti, codice VII, Deliberazione 2 agosto 1331, f. 121; Aggiunta allo ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] di ortodossia in linea con la posizione dello stesso Giustiniano, nel momento in cui il dibattito teologico su quei di provenienza palestinese e in parte scritti al S., come il codice (gr. 32) che reca la firma del copista Michele. Sempre ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] [1911], pp. 185-193) e l'analisi di una costituzione di Giustiniano (Intorno alla c. 6 C. 5,70 de curatore furiosi vel prodigi commissione incaricata di esaminare i progetti di codice civile e dei nuovi codici di procedura civile, di commercio e per ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] XI, col. 171ss.). Sebbene avversato fin dall'epoca di Giustiniano (Fritz, 1931), quest'ultimo aspetto finì per porre i , BAV, Vat. gr. 699, c. 115v), come quello che mostra un codice della prima metà del sec. 14° ove compare l'angelo di Marte (Roma, ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] lavoro che, riordinando le diverse parti dell’opera di Giustiniano, ponesse le basi per una nuova codificazione del diritto. della commissione incaricata di tradurre in italiano e latino il codice civile francese.
All’inizio del 1805 si era sposato ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] dai suoi allievi, e particolarmente da un certo Giustiniano da Civita Castellana, egli si accingeva a , 1, 3).
Del F. è inoltre segnalato un Tractatus de positionibus nel codice di Klagenfurt, Bischöfliche Bibliothek, XXIX A 10 (sec. XIV), ff. 72vb, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] per i quali
troppo spesso la legislazione di Giustiniano ha costituito quelle colonne d’Ercole, che per intermedie, sfociato nella nomina nella Commissione reale per la riforma dei codici, creata in esecuzione della legge delega del 30 dic. 1923 nr ...
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TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] aragonese: tendenze, opere, ruoli, Milano 1984, ad ind.; S. Caprioli, Visite alla Pisana, in Le Pandette di Giustiniano. Storia e fortuna di un codice illustre, Firenze 1986, p. 76; J. Helmrath, Das Basler Konzil 1431-1449..., Köln-Wien 1987, ad ind ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] nome di Pandette, o Digesto, ove Giustiniano raccolse i frammenti degli scritti giurisprudenziali antichi, non scaturì però molto (se non il progetto del primo libro del codice, presentato nel 1930): l’opportunità di una revisione organica e profonda ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...