Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] che nell’Impero d’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con la compilazione del Corpus iuris civilis.
Le tecniche normative elaborate nella preparazione dei diversi codici, la sistematica usata per l’inserimento in essi dei contenuti ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] i glossatori avevano compiuto con i rescritti e con i responsi dei giuristi imperiali di Roma, trasmessi nel Codice e nel Digesto di Giustiniano. Anche se va osservato che il LiberExtra ha mantenuto il carattere di una raccolta di testi nati dalla ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] della decadenza culturale che seguì a Costantinopoli la caduta di Giustiniano II (711), la P. si affermò nei primi , costruito a sua cura nello stesso villaggio (Milik, 1959-1960). Un codice della liturgia di s. Giacomo (Roma, BAV, Barb. gr. 1970), ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] di cui godeva ogni funzionario statale di grado elevato in missione. Va notato che sia nel Codice Teodosiano sia in quello di Giustiniano non c’è alcuna norma che abbia come oggetto il concilio ecumenico. Conosciamo comunque la lettera ufficiale ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] i dannati, come se D. avesse applicato - creandolo - un codice di leggi. Si è fatto insomma del poeta una specie di violentare, può essere violentato in qualche modo ".
Anche le parole di Giustiniano (Pd VI 12 d'entro le leggi trassi il troppo e 'l ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] modo, fra legge, scienza giuridica, consuetudine) sono state varie. A ciò ha concorso il riaffermarsi del principio, di cui i codici di Giustiniano erano portatori (Dig., 1, 4, 1 pr.), della competenza del popolo a porre le leggi, e il suo collegarsi ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...]
Nel XVII libro, riguardante gli anni del regno dell’imperatore Giustino (518-527) e la distruzione di Antiochia in Siria a IX secolo81 descrive e indicizza un totale di 280 tra codici e opere che costituivano la sua biblioteca privata. Così facendo ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Theodose II (312-438), I, Paris 2005, p. 56.
21 A.M. Rabello, Giustiniano, Ebrei e Samaritani, cit., p. 25.
22 Per una visione d’insieme sul Codice Teodosiano e sulle leggi costantiniane cfr. Les lois religieuses des empereurs romains de Constantine ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e a una notevole civiltà, che ebbe tra le sue principali espressioni il Codice di Hammurabi, la prima raccolta di leggi dell’Età antica. Al crollo con la morte dell’imperatore d’Oriente Giustiniano (che aveva riconquistato l’Italia insediandovi la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] , sia per mezzo del codice di diritto canonico attribuito al monaco camaldolese Graziano (verso il 1140), sia per mezzo delle interpretazioni del diritto romano-cristiano promulgato nel 6° sec. dall’imperatore Giustiniano (il Corpus iuris civilis ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...