Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] sulle fonti del diritto nel tardo impero romano. Teodosio II e Giustiniano, Cagliari 19902, pp. 44-46; N. Palazzolo, Crisi ., pp. 67-68; e L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici nel mondo tardoantico, cit., p. 253.
17 Cic., leg. III ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] seconda metà del VI secolo data il dono offerto dall’imperatore Giustino II (565-578) e dalla moglie Sofia al papa turchi e che egli presenta agli occidentali come una crociata, è nota dal codice Marc. Gr. 524 (cfr. P. Magdalino, The Empire of Manuel ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] ., a Montecassino, sotto l'abate Bertario, furono trascritti due codici con testi medici, uno dei quali è forse identificabile con specialistico.
Aezio di Amida, medico alla corte di Giustiniano, redasse anch'egli una vasta opera enciclopedica, i ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 1983, Firenze 1986, pp. 55-78; E. Spagnesi, La "Littera Florentina": miti e documenti, in Le Pandette di Giustiniano. Storia e fortuna di un codice illustre. Due giornate di studio, … 1983, Firenze 1986, pp. 99-130; Id., La polemica sulle Pandette e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] vi penetrò anche l'aristotelismo. Così, quando nel 529 Giustiniano fece chiudere la Scuola di Atene, alcuni filosofi si soprannominato Luca, in riferimento all'evangelista che era medico. Dal codice del 1289 pubblicato da A. Mingana in cui si trovano ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] diritto con la legge e il codice. Le Erotapokriseis, «domande e risposte» che vanno sotto il nome di Cesario di Nazianzo, composte intorno alla metà del VI secolo, probabilmente durante il regno di Giustiniano, trattano temi di astrologia e teologia ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Aleksandrovič è simile a Costantino, Teodosio e Giustiniano, che prima di lui hanno presieduto concili S. Pavlov, Podložnaja darstvennaja gramota, cit., pp. 59-82.
38 Cfr. il codice RGB, coll. TSL 783 e l’edizione in: Russkij feodal’nyj archiv, cit., ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] coi civilisti su questa «legge imperiale», per vedere se essa per caso non annullasse quello che Giustiniano nelle Institutiones e nel Codice aveva stabilito intorno alla revocabilità «certis de causis» delle donazioni in generale. A questo concetto ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] Diacono relativo a una pestilenza durante l'impero di Giustiniano. La scrittura, con lettere in rilievo e dorate in Giovanni Monticolo, Poesie latine del principio del secolo XIV nel codice 277 ex Brera del R. Archivio di Stato di Venezia, " ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] i provvedimenti legislativi tramandati dai Codici (Teodosiano e Giustinianeo) riguardanti la conservazione o meno degli edifici di culto pagani in un arco temporale compreso tra il regno di Costantino e quello di Giustiniano; un discorso a parte ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...