CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] in Tessaglia, attive dall'epoca di Adriano fino a quella di Giustiniano.
Come si può osservare nei centri campani, l'impiego di particolari del IV-V sec. e le leggi del codice teodosiano riguardanti lo sfruttamento delle c. illustrano il decadere di ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] il Vandelli avevano letto v[a]ri[e]tade sul veritate dei codici), si rivolge a coloro dai quali dipendeva la vittoria del nuovo ostello di dolore, fino alla visione dell'Impero, offertaci da Giustiniano).
La canzone Le dolci rime d'amor fu scritta in ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Solo la riconquista bizantina dell’Italia, con Giustiniano, e la sua volontà di imporre
36 Collectio Avellana IIa, il rescritto indirizzato al prefetto del pretorio Cynegius, assente nel Codice Teodosiano.
37 Cod. Theod. XVI 5,4 (376); XVI 5,5 (379 ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] fino a Teodosio II) è perduta, la seconda (fino a Giustino II) è incorporata nella Cronaca di Zuqnin, mentre solo la terza stato trovato il manoscritto unico che tramanda la cronaca. Il codice è mutilo sia all’inizio sia alla fine, la narrazione ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] marmi antichi, o Augerius von Busbeck, diplomatico fiammingo i cui codici sono oggi a Vienna, o i cardinali Cervini e Sirleto, dall'anno 1580 fino al presente 1663 da D. Giustiniano Martinioni, Venetia 1663. Per una descrizione delle biblioteche ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] dei due porticati laterali: una moneta di Giustino I o di Giustiniano, trovata sotto il pavimento del porticato laterale Biblioteca Capitolare di Verona (Complexiones di Cassiodoro). Due codici di lusso per Teoderico furono il Codex Argenteus della ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] dunque a un progetto di Narsete forse concertato con Giustiniano, ma poi non più sostenuto dai suoi successori. MDAIRöm 55, 1940, pp. 114-130; R. Valentini, G. Zucchetti, Codice topografico della città di Roma (Fonti per la storia d'Italia, 81, 88 ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] svolge, come si evince dal contesto, all’epoca di Giustiniano. Stando ai commenti, il ‘Bulgaro’ è, con . Gallo, Constantin le Grand, Paris 2006, pp. 207-208.
77 D. Brown, Il codice Da Vinci, Milano 2006, pp. 272-275.
78 Cfr. ad esempio C. Olson, S ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] e redatta nel 334 – viene riportata nel codice-calendario del 35468.
Passaggi di frontiera
L’ si veda M. Di Branco, La città dei filosofi. Storia di Atene da Marco Aurelio a Giustiniano, Firenze 2006, pp. 104 segg.
18 Lib., Or. 59,171.
19 Lib., Or ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] culture dopo la riconquista dell’Isola da parte di Giustiniano (535-553), poi nei secoli VII-IX con Mele, Culto e liturgia in Sardegna tra Grecìa e Romània: il codice LXXXIX ‘veronensis’ (‘Orazionale Visigotico’), in Poteri religiosi e istituzioni, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...