MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sua verginità (Ignazio di Antiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, Apologia, 1, 33; Ireneo di Lione, Adv. haer., III (Bibl. Palatina, Pal. 5, c. 90v). Nella Pentecoste del codice di Rabbula (c. 42v), che raffigura uno degli ultimi episodi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dell’ordinanza. Ambedue i testi fanno riferimento a un precedente di grande autorevolezza, la dichiarazione di Giustiniano introduttiva al Codice, secondo la quale «armi e leggi» ([…] de stirpe duarum rerum, armorum atque legum) erano state all ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ma pertinente, l'evocazione del modello da emulare, il sommo Giustiniano, ma anche il geniale suo nonno materno, che fu tra Giovanni da Parigi, 1942, c. XIX) e di Cino da Pistoia (Super Codice et Digesto veteri lectura, 1527, in Dig. I, 4.3, de const ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] idealizzata dei grandi imperatori Costantino e Giustiniano, la donazione, iniziando a fungere da von Döllinger, Beiträge, cit., II, pp. 352-355 (da un codice viennese; erroneamente attribuito a Johannes Leser a causa di un frammento precedente); cfr ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] chierici (sopra menzionato) i testi legislativi appaiono solamente nel Codice teodosiano (Lex 1. De his qui ad ecclesias confugiunt), questa grande idea, come in seguito Teodosio e in parte Giustiniano.
79 D. Bouix, Du concile provincial, Paris 1850 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] seguiti da una collezione di miracoli, tramandati da un solo codice del XVIII secolo, sebbene non meno di quattro testimoni arabi, cultura 191), I, pp. 15-54; P. Marrassini, Giustiniano e gli Imperatori di Bisanzio nella letteratura etiopica, in XXX ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , quella appunto di programma, funzione oggi attribuita al codice genetico. La forma, infatti, trasmessa dal seme del declino. Soltanto nella Tarda Antichità, al tempo dell'imperatore Giustiniano (482-565), trattati aristotelici come la Fisica e il ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] sviluppo, che culminerà con l’età di Giustiniano: monumenti eccezionali come la Santa Sofia IV al VII secolo, pp. 54-97.
3 F. Guidobaldi, Architettura come codice di trasmissione dell’immagine dell’imperatore dai Severi a Costanzo II, in Imperial Art ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 414-415) sia la Novella 67 dell'anno 538 di Giustiniano, che stabilì l'obbligo di assicurare il mantenimento delle chiese di in loco, una grande croce d'argento e una coperta di codice ornata di gemme.Esempi preziosi legati al nome di Basilio II ( ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] contro è S. Lorenzo con la croce e col codice, accanto alla graticola del suo martirio e ad un , p. 5 ss.; G. Bovini, Note sul presunto ritratto musivo di Giustiniano in S. Apollinare Nuovo di R., in Annales Universitatis Saraviensis, V, fasc ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...