È una speciale disposizione di ultima volontà con la quale chi è istituito erede ha l'obbligo di conservare e restituire in tutto o in parte l'eredità a un'altra persona.
Le più antiche disposizioni del [...] i rapporti tra l'onerato e il fedecommissario. Giustiniano fuse i legati e i fedecommessi particolari per accordare e a Lucca restarono in piedi le disposizioni francesi.
Il codice civile italiano, dopo avere con le disposizioni transitorie (art. ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] a Giorgio Piside (sotto Eraclio), a Romano il Melodo (sotto Giustiniano), a Fozio, o al suo discepolo Giorgio di Nicomedia (sec. quale conosciamo ora una preziosa narrazione latina, conservata in un codice di Zurigo del nono secolo (C. 78), che ...
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Nell'Antico Testamento è bestemmia, in senso generico, qualunque espressione che rechi danno ad altri: è poi, in senso specifico, l'espressione ingiuriosa (ebr. ne'āṣāh) verso Dio. Per gli Ebrei era una [...] furono emanate contro di essa da Arcadio e Onorio; Giustiniano ne tratta nella nov. 77; tra le leggi barbariche 593, sancì all'art. 232 che fino all'andata in vigore del nuovo codice penale, la bestemmia sia punita con l'ammenda fino a L. 2000.
Bibl ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] superstite purché non divorziato, la bonorum possessio; Giustiniano, pur escludendo fra i successibili della novella 118 .
Il legislatore italiano, allontanandosi dal diritto giustinianeo e dai codici italiani preunitarî (cod. nap. 689, cod. est. ...
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Nacque nel 1501 in Zwickau, morì in Venezia il 7 settembre 1531. Compiuti gli studî universitarî di giurisprudenza, venne a perfezionarsi in Italia nel 1526, e in Bologna riuscì a esaminare i lavori inediti [...] i primi 9 libri del Codex repetitae praeiectionis di Giustiniano. Ritornato in Germania nel 1527, riuscì dopo molti sforzi greche. Aggiunse al Codice un elenco cronologico dei consoli dalla fondazione della repubblica a Giustiniano. La sua edizione ...
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(I, p. 79).
Il diritto di abitazione.
Fra i giureconsulti romani si disputava se l'habitatio fosse un diritto di uso o di usufrutto: Giustiniano (Cod., III, 33, De usufructu et hab., 13) le diede una figura [...] , assume il nome di diritto d'abitazione e dà al titolare la facoltà di abitarvi con la sua famiglia (art. 522 codice civile). Sul gruppo che deve intendersi per famiglia e su ciò che deve intendersi per bisogni della famiglia, sulla costituzione e l ...
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Giureconsulto bizantino e professore alla scuola di diritto di Berito, vissuto nel sec. VI. Collaborò alla compilazione del Digesto nella commissione scelta da Triboniano per ordine di Giustiniano nel [...] parte anche della commissione incaricata di preparare la seconda edizione del Codice, e così anche di quella incaricata di redigere le Istituzioni. Morì verso la fine del regno di Giustiniano. Egli è autore anche di un indice del Digesto scritto dopo ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] per l'occasione, nel gennaio del Sig, all'imperatore Giustino I e che ci è stata conservata dalla cosiddetta di Felice IV (526) e di Bonifacio II (530). Estr. da un codice della Biblioteca capitolare di Novara, in La Scuola cattolica, XI (1883), t ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] Lorenzo fuori le Mura, fu dedicata da Simplicio a s. Stefano (Codice topografico…, p. 242 n. 3). Inoltre adibì ad uso ecclesiastico 408-50; M. Simonetti, La controversia cristologica da Apollinare a Giustiniano, in Bessarione, 1986, n. 5, pp. 23-54.
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] l'invio a Roma di ciocche recise dalle chiome dei figli Giustiniano ed Eraclio, invio accompagnato da un'altra iussio con l' formula del Liber Diurnus Romanorum Pontificum contrassegnata nel codice Vaticano coln. 85; più probabilmente il testo ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...