Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] da essa una serie di Authenticae, disposizioni estratte dalle leggi del 1220 e apposte a margine delle costituzioni del Codicegiustinianeo vertenti sullo stesso profilo, rispetto alle quali venivano così a costituire lo ius novissimum: v'è stato chi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] che gli sarà proprio anche se nel 438 Teodosio II e Valentiniano III promulgarono il Codice Teodosiano, che più tardi confluirà nel CodiceGiustinianeo. La fondazione dell’università imperiale, dotata di una trentina di cattedre, sita nel Campidoglio ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] come modello una versione latina del trattato di diritto romano Lo Codi (Arles, 1149 ca.), una Summa del Codicegiustinianeo in provenzale. Il libro si presenta come un'efficace opera di sintesi di diritto romano consuetudinario importato dai pays ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] smembrarono per collocarne le varie disposizioni sub congruentibus titulis, ossia allocarono le varie disposizioni nei titoli del Codicegiustinianeo: De sacrosantis ecclesiis (Cod. 1.2), De episcopis et clericis (Cod. 1.3), De episcopali audientia ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] Sul titolo "Quae sit longa consuetudo" [8.52(53)] nel Codicegiustinianeo, in Studia et documenta historiae et iuris, XVIII [1952], pp rivendicando il principio della indissolubilità sancito dal nostro Codice di diritto civile", scrive in Perché il ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] e quasi ricostruito dal C. in un vasto arco di ricerche che vanno dai rinvenimenti pistoiesi e non (Glossa pistoiese al Codicegiustinianeo, Torino 1885 [Mem. d. R. Acc. d. scienze di Torino, s. 2, XXXVIII, con tutti gli scritti di contorno e di ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] il famoso giurista Andrea di Afflitto.
Oltre ai trattati De ambitu e De iubilaeo, a varie repetitiones e ad un commento al codicegiustinianeo andati perduti, il C. scrisse il De simonia, stampato a Napoli, lui vivente, nel 1478 o poco dopo (Inv. gen ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le leggi: codice considerato sempre la base di tutto il diritto romano.
Nel 4° sua manifestazione concreta, dal quod actum est, nel diritto giustinianeo si ammette, per lo meno dal punto di vista ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] potevano contrarre m. gli impuberi e, nel diritto giustinianeo, gli evirati. Era richiesto infine il consenso del legge dello Stato se non come contratto civile (22 ag. 1791). Il codice di Napoleone regolò il m. al tit. V del libro I: il ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] dalla riforma amministrativa e fiscale, dalla pubblicazione delle Istituzioni, del Digesto e del Codice (v. giustinianeo: Legislazione giustinianea), che diedero un ordine alla legislazione e alla giurisprudenza romana, mentre nel tentativo ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...