Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] constatare che «il tipo (medio) empirico è individuato dal nesso genetico o funzionale tra fondazione e impresa» (così Zoppini, A., a terze persone», ma la stessa Relazione al Codice Civile testualmente contempla l’ipotesi di reversibilità, al fine ...
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Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] ’art. 36, c. cons., a tutela dei consumatori. Nel codice del consumo sono ora confluite altre ipotesi di nullità introdotte da leggi Nullità sopravvenuta o successiva
La nullità, quale vizio genetico del contratto, deve inficiare l’atto al momento ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] sia vitale (capacità di condurre una vita autonoma). Il codice civile però non considera irrilevante la condizione del nascituro, selezione a fini eugenetici, di alterazione del patrimonio genetico, di clonazione o di produzione di ibridi e ...
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Locazione e forma scritta
Luca Varrone
La materia delle locazioni ad uso abitativo, per il suo forte impatto sociale, è stata sempre terreno fertile per sperimentare nuove forme di tutela a protezione [...] economico sottostante a ciascun documento negoziale favorendo il mutamento genetico del ruolo stesso della forma del contratto, che . La nullità del contratto nell’impianto originario del codice era posta a tutela dell’interesse pubblico generale, per ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] non è causale ma astratto, non sarebbe rilevabile, nel sistema del codice del 1865, la vendita "reale". Il processo storico di " il G. distingue fra problemi giuridici sottesi al sinallagma genetico e, in particolare, alla causa come rapporto di ...
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L'usucapibilità dei beni immateriali
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 5.3.2014, n. 5087, ha per la prima volta affrontato il problema dell’usucapibilità dell’azienda, affermando che essa, quale complesso [...] sia pure con il decorso del termine massimo previsto dal nostro codice per l’usucapione (ossia venti anni, lo stesso termine valido dell’azienda che, senza cancellare il suo collegamento genetico (organizzativo) e finalistico con l’attività d’impresa ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] 1887 - fu mantenuta nel corrispondente art. 46 del codice, ma suscitò ampie discussioni tra i criminalisti - che ritenevano perché si emendi; l'emenda, insomma, non sarebbe il principio genetico del diritto di punire, ma può essere il mezzo per ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...